(Punishment 18 Records) Terzo album per Myriad Lights, formazione milanese fondata nel 2006 dall’allora diciassettenne chitarrista Francesco Lombardo, per esordire tramite Underground Symphony nel 2012 con “Mark Of Vengeance”, ottimo esempio di heavy metal roccioso e melodico. Per il successivo “Kingdom Of Sand”, uscito nel 2016, la band meneghina decide di avvalersi di un tastierista, capace di spostare le sonorità verso lidi maggiormente epici e sinfonici dai connotati power metal. Dopo alcune date all’estero, nel 2017 la band si scioglie per un breve periodo, per poi riformarsi e tornare a suonare live fino al sopraggiungere della pandemia che ha forzatamente bloccato un po’ tutto il mondo musicale. Arriviamo a fine 2023, momento dell’uscita di “Lʌmbdλ”, album che recupera le sonorità del debutto, ma con un tasso tecnico più elevato ed un songwriting sicuramente più maturo. Messe al bando le tastiere, le nuove composizioni hanno un approccio decisamente più guitar oriented ed un taglio maggiormente americano, con “Healing” che ricorda vividamente i migliori Dokken. “Choises” contrappone melodie disegnate da voce e chitarra solista a pattern di batteria potenti e quasi tribali, sostenute da un basso essenziale ma roccioso. Un album dove potenza, melodia e classe cristallina emergono da ogni nota, regalandoci brani moderni nelle sonorità ma che pescano a piene mani dal miglior metal di fine anni ’80.

(Matteo Piotto) Voto: 8/10