(Autoproduzione) Dopo la solita trafila di prodotti minori, i londinesi Night Screamer danno alle stampe il sospirato debut: metal fine anni ’80/inizio anni ’90, sporco e cattivo, vintage e citazionista, pronto per i nostalgici dell’era che fu. Per una “Sacrifice” che ha il piglio aggressivo dei Metallica abbiamo una “Hit’n’run” (il brano più vecchio in scaletta, già uscito nel 2014) più rockettara e istintiva. Il mid-tempo “March of the Dead” torna alle atmosfere oscure e cadenzate di alcune cose dei Metallica di fine anni ’90; graffiante “Rise above”, mentre è lenta, ma pregna di atmosfera, “Paradise Lost”. La produzione non è ottimale e qualche piccola sbavatura c’è, ma i Night Screamer hanno le carte in regola per piacere agli aficionados di King Diamond, Angel Witch e più volte citati Metallica. Della partita è anche la bassista sarda Julia B. Cadau, attiva anche in altre formazioni dell’undeground londinese.

(René Urkus) Voto: 7/10