(Napalm Records) I Nytt Land sono siberiani, nel nome e nel contenuto musicale e, assieme ad altri sparuti gruppi come Wardruna e Danheim, si stanno proponendo evidentemente di fondare un nuovo genere musicale, in cui il concetto di ‘folk’ viene ridefinito e portato a livelli ulteriori. Il cantato, cantilenante e rituale come non mai, va a riempire le composizioni fin quasi a diventarne la componente principale. Fa da sfondo una componente tribale ridotta ai minimi termini, che per il suo essere piuttosto in sottofondo non fa altro che accentuare ulteriormente il ruolo del cantato. Più che canzoni, si ha quasi l’idea di tornare indietro nel tempo e accostarsi a riti arcani, fatti per propiziare dei piuttosto che per allietare ascoltatori. Certo, siamo di fronte ad un prodotto di nicchia, ma forse il punto forte di questi russi è la loro volontà di voler proporre un qualcosa che, pur di atavico gusto, risulta una alternativa fresca e inedita nel panorama musicale estremo e non.

(Enrico MEDOACUS) Voto: 8/10