(Autoproduzione) One-man-project dell’artista inglese Hæðenwulf, Oscenrad propone un orgoglioso e nazionalista Anglo-Saxon heathen Metal; se ben traduco dall’inglese, il monicker dovrebbe significare ‘Il viaggio con la torcia del dio’, o forse ‘Il viaggio con il dio della torcia’… insomma, ‘Os’ significa ‘dio’, ‘Cen’ è ‘Torcia’ e ‘Rad’ è viaggio, dite la vostra in merito! La opener è “Across The Waves”, che dopo una lunga intro viking parte effettivamente con qualcosa di epico e pagano che può ricordare i Forefather. Tastiere e un respiro ampio in “Beneath The Ancient Sky”; funziona bene l’alternanza fra parti elettriche e parti acustiche nella titletrack, che vanta una serafica solennità. Il tempo dell’ottimo strumentale acustico “Seerees”, l’unico brano che si mantenga sotto i cinque minuti, e quindi è la volta del viking di “Runes Ye Shall Find”, dove le chitarre assumono toni più black (ma sempre mantenendosi lente e ieratiche). Il brano migliore è l’ultimo della lista: in dodici minuti e mezzo, “Of Wolf And Blood” si rivela un omaggio non scontato a Bathory che passa addirittura per sentieri gothic, e ha un giro così maestoso che la sua insistita ripetizione nel finale assume un tono veramente sacrale. La produzione non è il massimo, ma gli Oscenrad hanno davvero un’anima pagana!

(René Urkus) Voto: 8/10