(Osmose Productions) Dopo ben sei anni di assenza, tornano con il loro terzo album gli svedesi Patronymicon. Il loro precedente lavoro “All Daggers Towards The Sky” risale infatti al 2013 ed in questi sei anni la formazione scandinava è riuscita a perfezionare il black metal proposto, consegnandoci il loro miglior lavoro. Intendiamoci, i Patronymicon non fanno assolutamente nulla che non sia stato suonato e risuonato da miriadi di band a partire dai primi anni ’90, ma va detto che lo sanno fare decisamente bene. L’alternanza tra blast beats furiosi e parti rallentate ed epiche rendono i brani coinvolgenti, variegati ed ad ampio respiro, collocandosi idealmente tra Bathory e Dissection senza per questo risultarne una copia. Buona anche la produzione, grezza al punto giusto, eppure nitida e ben definita. Un album che si fa ascoltare con piacere e che, pur senza far gridare al miracolo, piacerà agli amanti del genere.

(Matteo Piotto) Voto: 7,5/10