(Napalm Records) Quattro inediti e un sacco di tracce rare per una sorta di raccolta che vuole premiare chi segue i tedeschi sin dai loro albori. Certo, i nostri hanno forse passato da tempo i fasti che li hanno visti imporsi, soprattutto in sede, nel panorama rock; ciò non toglie che ci danno dentro con coerenza, esperienza e tatto, stando ben attenti a non deludere con riff poco pompati o poco ruffiani. Batterie marziali, cori su cori, tastiere come se piovesse, ritornelli corali che più boombastici non si potrebbe, tutto all’insegna di una grafica pacchiana ma caratteristica. Uscita davvero per gli inossidabili accoliti, per gli altri bastano gli album da studio…

(Enrico MEDOACUS) Voto: 7/10