(Swan Edition) Quarto album per Princess, formazione romana di hard rock aperto a svariate contaminazioni. È proprio l’eclettismo il punto di forza della formazione capitolina, unito ad uno spiccato senso dell’umorismo e ad una tecnica strumentale non indifferente. L’intero album è infatti caratterizzato da un’ironia che lo rende estremamente divertente, collocandosi a metà strada tra la parodia ed il tributo agli anni ’70 e ’80, a partire dalla copertina, raffigurante i membri della band in versione Lupin III, in fuga da Zenigata a bordo di K.I.T.T. “Der Tanz Des Kommissars” mescola in maniera avvincente la dance degli anni ’80 con pari vocali alla Rammstein. “Roborock” è potente, incalzante, stilisticamente vicina ai Metallica più hard rock. “70s Funk Cops” ci riporta invece alle colonne sonore capaci di rendere ancora più avvincenti le scene d’azione di serie poliziesche come “Starsky & Hutch”, mentre “Young Frankenstein” fonde ritmiche funky e riffoni industrial, il tutto arricchito da alcuni sample tratti dall’omonimo capolavoro di Mel Brooks. “Summer In The City” suona più Beach Boys dei Beach Boys stessi, prima della conclusiva “Where’s Da Bats”, omaggio alla serie televisiva Bat Man, quella di fine anni ’60 interpretata da Adam West. Un album estremamente divertente, suonato divinamente e pieno zeppo di gustose citazioni tutte da scoprire.

(Matteo Piotto) Voto: 8,5/10