coppryapisme(Apathia Records) Sono una folle band francese i Pryapisme, la quale ha già dato in passato i suoi segni di schizofrenia artistica attraverso alcune release. “Hyperblast Super Collider” è stato descritto dall’Apathia Records o da chissà chi, come un “Soundtrack to the 8-bit Catpocalypse”. Prendete le musiche dei videogame da sala giochi anni ’80, metteteci il metal più esuberate ed estremo (il grindcore, il thrash metal, ecc.), inseriteci anche l’elettronica più elementare, magari derivata dal krautrock, metteteci il jazz e il rock e credo anche qualche altro genere (il funky, ad esempio), e naturalmente un gatto, tutto questo messo in un recipiente fatto di ricerca e sperimentazione, ma non del tipo raffinato o “intellettuale”, pensate all’ironia, al semplice e disperato atto di tentare, provare. Questo è “Hyperblast Super Collider”. Qualcosa di indescrivibile e di assolutamente non riportabile a parole. Vi serve il loro album e un supporto nel quale suonarlo per capire cosa c’è dietro quel micino stile videogame giapponese. Tra musichette ad 8 bit (“Random Jean Vigo”, ma non solo) spuntano bordate di rock & electronic progressive. Tra metal estremo e mazzate alla Prodigy (“Un Druide Est Giboyeux Lorsqu’il se Prend pour un Neutrino”, ma ci sono altri esempi) spuntano anche arrangiamenti jazz. Come un antesignano di Mario Bros o come quel micetto in copertina, si passa attraverso i pezzi all’identico modo di un percorso come quello di un videogame anni ’80 o comunque di altri tempi, irto di ostacoli, personaggi cattivi che tentano di farvi la pelle. Il vostro ascolto vi vedrà costretti a saltare, correre, evitare e sparare per sopravvivere e accedere al livello successivo. Al pezzo successivo, nuovo inferno, nuovo parto di una fantasia collettiva. Seguendo col cervello questa musica avrete quelle sensazioni. I Pryapisme sono in quattro, ma hanno anche degli ospiti e tutti usano ogni strumento possibile: chitarra, basso, batteria, batteria elettronica, clarinetto, sax tenore, tastiere e sampler e via dicendo. Dieci composizioni pazzesche, tra le quali anche un rifacimento di Mussorgsky, “La Nuit sur le Mont-Chauvelu”. Roba da andare fuori di testa nell’ascoltarla!

(Alberto Vitale) Voto: 8/10