copqueensryche(Century Media) E’ stato detto di tutto su questa mitica band nei tempi recenti. La dipartita di Geoff Tate, la doppia esistenza, le guerre legali per il moniker. Francamente non me ne può importare di meno: si tratta di gente adulta con una notevole carriera alle spalle, tutta gente con il diritto di prendere decisioni, di unirsi, dividersi, fare musica. Il nuovo album della versione senza Geoff, ovvero con la restante line up non è male. Il nuovo cantante Todd La Torre è molto valido, mi piace tanto la sua voce, che a tratti risulta davvero simile a quella dell’illustre predecessore, come se si sia cercato intenzionalmente di mantenere una certa continuità stilistica, magari pensando all’esecuzione di pezzi storici in sede live. Tuttavia il nuovo prodotto non mi esalta particolarmente. Certo, è ben suonato, ben composto, ma non è sicuramente esaltante. Manca un certo feeling, manca un certo gusto speciale, quella caratteristica unica che ha reso storico questo progetto. Intanto la durata è ridicola: poco più di mezz’ora, senza dubbio l’album più corto che la band abbia mai scritto e, permettetemelo, io avrei pensato a qualcosa di più monumentale per marcare la rinascita, l’affermazione che il titolo del disco stesso vuole ribadire: “Siamo noi i veri Queensrÿche”. C’è comunque un bel ritorno a sonorità heavy, e la performance di Todd è sempre valida, piena di passione, di sentimento. Ci sono pezzi che trovo molto belli, come “In This Light” che ricorda i tempi passati, offrendo melodia stupenda ed un ritornello veramente ben costruito, o la power ballad “Open Road” ricca di chitarra e gusto nelle linee vocali. Per il resto lo trovo un album un po’ anonimo. Non è certamente materiale che può competere con la tradizione dei Queensrÿche, e non è certamente qualcosa di memorabile, un album di quelli che dopo una trepidante attesa appaga e soddisfa con la sublime maestria musicale alla quale questa band ci ha abituato. Rimane comunque un ascolto valido, interessante, ricco di piccole idee che fanno comunque sentire che sotto ci sono capacità e gusto. Forse è solo un periodo transitorio, forse un album composto in fretta, forse la nuova line up che si deve amalgamare. Speriamo che dal prossimo album si torni alla gloria di un tempo.

(Luca Zakk) Voto: 6/10