(Massacre Records) Raramente ho trovato dei gruppi con un groove e dei ritornelli così affabili e ruffiani. Eppure gli inglesi Ravenstine, qui alla loro seconda prova dopo un debutto omonimo, fanno di questi aggettivi un orpello da esibire con eleganza e stile britannico. Ecco allora giri irresistibili di basso, chitarre sincopate e cori da sigle televisive: eppure la formula funziona, con canzoni che ti si stampano subito in testa, che te le devi togliere con la cartavetro per farle andare via del tutto. Figuriamoci poi se manca la ballatona, qui presente con “Signs By The Roadside”, graffiante quanto suadente come un serpente. Che dire, la ricetta è evidentemente collaudata e a prova di bomba: qui si tratta solo di far circolare il nome quanto più possibile e sperare che il mercato che conta si accorga del gruppo. Allora il gioco sarà fatto…

(Enrico MEDOACUS) Voto: 7,5/10