(Dissonance Productions) Ci sono formazioni della prima metà degli anni ’80 che sono note per un solo disco, o magari per un solo demo; i Satan’s Empire, fino a pochi anni fa, lo erano per un unico brano, “Soldiers of War”, incluso in una seminale compilation della Neat Records. Con singer e un chitarrista originale, la formazione inglese è stata ricostituita nel 2015; ha pubblicato il debut “Rising” nel ’18, e ora si ripresenta sul mercato con questo “Hail the Empire”, incorniciato da una copertina a mio parere troppo fumettistica per il genere proposto. Lucido e coinvolgente il riff della opener “Warriors”, un brano di pura tradizione NWOBHM con un intenso refrain. Ritmiche potenti e cadenzate, ma un refrain hard’n’heavy per “Secrets”; classici cori di genere per “Empire rising”, mentre la titletrack è un lento crescendo, con un riff portante notevole. Gradevole hard’n’heavy per “Storm on the Airwaves”, mentre sconfina su tonalità più intense, quasi horror metal, “All Hallows Eve”. La conclusiva “A New World” è il brano più lungo della scaletta, dato che sfiora i nove minuti: il crescendo è ben organizzato, dato che quasi metà brano è su toni lentissimi, poi si parte per un finale con un grande assolo. Non siamo di fronte a delle ‘prime linee’ della NWOBHM, ma se seguite la scena i Satan’s Empire non sono da trascurare.

(René Urkus) Voto: 7/10