(Autoproduzione) Potenza, forza. Musica che riempie, appaga. Un genere che spazia dal rock alternativo al metal, con componenti grunge, con un occhio verso System of a Down e Linkin Park. E non manca una componente hard rock che rende tutto molto più dinamico e coinvolgente. Nonostante il titolo dell’album hanno tutte le carte in regola per mettersi in mostra, per puntare ad un mercato vasto. Potrebbero venire da Seattle, o dalle consuete location sforna-gruppi,  invece provengono da un paese con una scena tutt’ora solo emergente: la Grecia. E più precisamente Atene. Sono in giro da due anni, hanno fatto molti concerti anche a supporto dei Rotting Christ. Sfornano riff potenti e melodici. Le canzoni hanno sempre una struttura che denota maturità artistica, capacità compositiva notevole, e fantasia. Aris, il cantante vanta una vasta estensione vocale e riesce ad essere caldo e melodico, aggressivo e tagliente. Mi ricorda un po’ Nick Holmes dei Paradise Lost, ma con un tocco di Ville Valo degli HIM. Meravigliosa la opener “Tattooed Heart”, con il suo ritmo incalzante e l’impostazione vocale che invita a cantare il testo immediatamente. Andamento malinconico quasi ad abbracciare il filone gothic metal su pezzi come “Right In Me”, mentre risulta monumentale e estremamente aggressiva “Another Fading Memory”. “Deception” e “Alone” sono due altri pezzi che potrebbero finire su un singolo, un po’ come tutto il resto del disco, dove ogni capitolo è sempre azzeccato, ben strutturato e perfettamente prodotto. “Def” è  il pezzo più violento, ed esiste anche sotto forma di bonus track, con George Kollias (Nile) alla batteria. Questa versione, infatti, supera notevolmente l’originale grazie ai virtuosismi del mitico batterista, che riesce a trasformare una canzone buona in un capolavoro caratterizzato da un drumming assurdamente complesso, ricco di varianti, e brutale. Chiude il lavoro il bellissimo artwork, che da ulteriore valore a questo prodotto, mettendolo alla pari di quelli sfornati con il supporto economico di una casa discografica. “Un altro” ottimo esempio dalla Grecia, che ultimamente sta sfornando gruppi innovativi, capaci e capaci di iniettare una dose di novità nelle vene del metal europeo.

(Luca Zakk) Voto: 7,5/10