copsinclear(This Is Core Music) Fa una certa sensazione ascoltare questo sound così energico e leggere la biografia dei novaresi Sinclear, loro infatti sono la tipica band che parte e fa un passo alla volta, nel tempo, pian piano. Piccole incisioni, qualche cambio nella formazione, esibizioni dal vivo e una personalità in crescita anno dopo anno. Di loro c’è già una certa notorietà legata a due album, l’ultimo è “Nothing Ever Happens” del 2010, oltre ad una crescente attività live. Il nuovo passo è questo “From Low to Loud”, il quale è energia, come si affermava in apertura, punk rock, un sound pulito e sufficientemente d’impatto (è stato masterizzato ai Blasting Room Studios, in Colorado, USA). Il tutto attraverso nove canzoni che insieme non arrivano a mezz’ora; musica tinta dalle chitarre vibranti di Giorgio ‘Juni’ Ferrari e Marco ‘Panda’ Santagostino, ai quali va il merito di non solo esibirsi in trame di punk rock, ma anche con derivazioni hard rock o addirittura sleaze (“Mondecart Cafe” e non solo). “Burning” concede una maggiore ruvidità, un piglio più selvaggio, mentre “Don’t Wait” mi ha ricordato vagamente i Chelsea. Apre bene “Whellcome”, con quel riff molto rock ‘n roll e che attecchisce come un virus. Si ascolta tutto d’un fiato “From Low to Loud”, rigorosamente a volume alto e senza pretendere niente che del sano e svampito punk rock.

(Alberto Vitale) Voto: 6,5/10