(Music for The Masses) Solo dei matti metterebbero in discussione una realtà musicale che da quasi quarant’anni resiste nel territorio metal italiano e non solo. Artisti che hanno condiviso il palco con mostri sacri del genere e non, come Metal Church, In Flames, Deep Purple… impossibile citarli tutti, ve lo assicuro. Sette album dal lontano 1986, una voglia di resistere al passare delle mode che li rende uno dei gruppi simbolo del metal più classico. Signori e signore: gli Skanners! E quale migliore occasione per suggellare una così rosea carriera se non con una raccolta? Il gruppo di Bolzano ha racchiuso quindi in una quindicina di tracce la sua storia, passando in rassegna tutti gli album e, cosa che ahimè in pochi fanno, mettendoli in ordine cronologico. A mio avviso, un semplice e utile accorgimento che ha il gran pregio di mostrare l’evoluzione del suono del gruppo. E per fortuna che i nostri non si sono poi evoluti così tanto, visto che il loro è sempre stato quel genere di heavy metal che non ha mai avuto bisogno di altri aggettivi, puro, diretto, sincero. “Hard And Pure”, come recita una loro canzone… Inoltre, per me la copertina è una delle più azzeccate che io ricordi per una raccolta, davvero centrata e sul pezzo, nonostante non sia un amante delle copertine non disegnate. Che dire, il disco rappresenta la prima occasione per il gruppo per conoscerli in tutte le loro pubblicazioni, con una bonus inedita a far da regalo ai molti, moltissimi fans che il gruppo si è procurato nel corso di queste ultime decadi. Inossidabili…

(Enrico MEDOACUS) Voto: 8/10