(Afrakà Records) Sophya Baccini è un personaggio di spicco per quanto riguarda il prog italiano, essendo cantante e leader di Presence e Aradia, formazioni che, insieme a Paul Chain, Malombra e Segno Del Comando, rappresentano l’anima più dark e poetica del genere. Numerose anche le collaborazioni dell’artista partenopea, trovandosi a lavorare con artisti come Delirium, Osanna, gli stessi Segno Del Comando, fino a duettare con Gigi D’Alessio, giusto per far capire la versatilità di questa musicista. “Animatesi” nasce dalla passione di Sophya per il canto ed il pianoforte, unico strumento presente sul disco ad accompagnare le poesie, composte in gran parte dalla poetessa Viviana Pernetti e magistralmente cantate con impostazione operistica dalla Baccini. Le atmosfere create sono contrastanti, dove dolcezza e leggiadria sono comunque pervase da un oscuro senso di inquietudine ed un’emotività non distante da certe cose di Diamanda Galas, stilisticamente differente ma affine a livello di mood. “Angelica” ha un’andatura quasi swing con un’interpretazione vocale tra Tori Amos e Bjork, dove il gusto melodico della prima si fonde con l’anima sperimentale della seconda. “Non Vale una Guerra” è intensa, potente ed impetuosa strumentalmente, mentre la prova vocale raggiunge alti picchi di intensità. Un album profondo, intimista ed emozionale come raramente mi è capitato di ascoltare.

(Matteo Piotto) Voto: 9/10