(W.T.C.Productions) Dopo due anni dal valido “Katabasis” tornano i norvegesi Tortorum con questo mini-album, il quale conferma la band dopo qualche aggiornamento dal punto di vista della line-up. “Rotten. Dead. Forgotten.” si presenta meno tirato del precedente, con la band che punta ad un black più orientato al mid-tempo, più pesante, più incisivo e perverso, grazie ad atmosfere inquietanti ed ottimi arpeggi, sempre molto coinvolgenti. “All Suns Black” dimostra questo concetto immediatamente, dando vita ad un brano intenso, cadenzato, tuonante, con un’ottima performance vocale. “Night of the Witch” è malata, contorta e un po’ offre un drumming decisamente old-school. ”Life is the Enemy” è veloce, pestata, un blast beat costante e si tratta dell’unico brano espressamente in questa direzione. Ancora mid tempo con “Lucifer Victrix”, una canzone teatrale, ricca di momenti che generano una suspense molto attraente, prima della chiusura affidata a “Black Mantra Mysteries”, in parte veloce, in parte cadenzata, riassumendo un po’ il feeling di questo mini. La band è attiva, è in forma, sicuramente creativa. Ora serve il full-length, magari con qualche nuova idea, in quanto a livello tecnico ed emozionale siamo già ad altissimi livelli.

(Luca Zakk) Voto: 7,5/10