(BMG) La discografia dei Venom è sconfinata, causa dello status della band nella scena metal e non da meno per le proprie vicissitudini interne. I Venom si formano nel 1979 nella britannica Newcastle, si sciolgono nel 1987 e poi si riformano con una serie di stravolgimenti, reunion e litigi. Oltre quarantuno anni di esistenza hanno portato chiunque a pubblicare raccolte dubbie e di valore con inediti e presunti tali, oltre a scarti di registrazioni. A tutto ciò si aggiunge la solita caterva di bootleg. Dunque sui Venom ci si può ancora attendere ancora tanto e infatti, andando a memoria, quasi ogni anno in redazione arriva qualche pubblicazione sulla band. La BMG presenta questa raccolta che farà felici coloro che hanno la passione, il culto genuino dei Venom. “Sons of Satan” recupera tre momenti salienti, di cui uno molto particolare, della storia iniziale dei Venom. Nel 1979 quelli che forse ancora non si chiamavano Venom e non erano definitivamente lo storico trio formato da Mantas, Cronos e Abaddon, provavano presso la Westgate Road Church Hall. Un giorno Cronos, l’ultimo arrivato nella band, registrò le prove che si tenevano all’interno dell’enorme sala. Con tutti i suoni che rimbombavano nell’ambiente, il risultato finale dei cinque pezzi della registrazione è qualcosa di inascoltabile. Eppure quei cinque pezzi sono presenti nella raccolta. All’epoca Conrad ‘Cronos’ Lant lavorava per la Neat Records. Specificamente usufruiva di un programma di formazione al lavoro per i giovani, istituito allora dal governo di Margaret Tatcher, come tecnico di studio e l’Impulse era di proprietà della Neat. Cronos riesce a convincere prima il tecnico di studio Mickey Sweeney che da inesperto assisteva, a prestarsi a registrare gratuitamente qualche ora con la sua band e a convincere poi il boss della Neat David Wood, di avere tutto disponibile sempre gratuitamente per mezza giornata. In cambio il giovane apprendista diede la sua disponibilità a lavori extra e straordinari gratuiti. La mossa gli valse finalmente un demo professionale da usare per presentare il nome Venom a radio, case discografiche, riviste, fanzine, locali. Era il 29 aprile e i Venom incidono “Angel Dust”, “Raise the Dead” e “Red Light Fever”. Il secondo demo della band è stato registrato il 10 ottobre sempre del 1980 e anche questa volta c’entrano Impulse Studios e la Neat. La band quel giorno approfitta dell’opportunità proposta dall’etichetta per band emergenti chiamata “The £50 Demo Session”, cioè per cinquanta sterline le band possono registrare in quattro ore su un due tracce tutti i pezzi che riescono a realizzare in quel lasso di tempo. Per i Venom sono sei: “Sons of Satan”, “In League With Satan”, “Angel Dust”, “Live Like an Angel”, “Schizoid” e “Venom”. “Sons of Satan” offre dunque una un esempio di quelle famigerate prove, il primo e il secondo demo dei Venom, oltre a una versione sempre demo e sempre registrata all’Impulse nel 1983 di “At War with Satan”, con l’aggiunta di note redatte dagli stessi Cronos, Mantas e Abaddon, oltre a foto del periodo. Insomma, se per voi i Venom sono i Venom, allora sono figli di Satana!

(Alberto Vitale) Voto: 8/10