ARMONIGHT – “Who We Really Are”
(Ronin Agency/Underground Metal Alliance) Quarto album per gli Armonight, band italiana attiva dal 2007, dedita inizialmente a sonorità gotiche e malinconiche, sulla scia di gruppi come Nightwish e Within Temptation. Nel 2013, anno d’uscita del terzo lavoro “Recover”, la band (altro…)
(Invictus) Dal primo demo sono passati ben cinque anni e ora questo EP di due tracce per ben venti minuti e rotti di musica… glaciale. Probabilmente questi baldi giovani dai nomi impronunciabili si sono persi in qualche 
(Autoproduzione) A distanza di tre anni dal debutto “Golden Eagle”, tornano gli Statunitensi Ambassador Gun, con il loro grindcore a cavallo tra la vecchia scuola e quello più moderno (alla Nasum, per intenderci). In questo lasso di tempo, la
(Autoproduzione) Da Atene esordiscono gli Alphastate, con un debut relativamente breve, che punta infatti su dinamicità e compattezza dei ranghi. Feroce e tirata, ma senza dimenticare la melodia, “Out of the Black”: groove/heavy metal
(Logic(il)logic Records) Esordiscono da Brescia, a poco più di un anno dalla fondazione, gli After Apocalypse, formazione che aspira a dire qualcosa di nuovo nell’affollato panorama gotico:
(Tyrannus Rec.) Due band cilene dalle sembianze mefitiche e dal sound ruvido e spietato. Gli Austral nascono nel 2005 dall’incontro di Blackterium e Zaitham Iscariote. I due hanno realizzato un EP e sono al secondo split, nel quale includono
(Autoproduzione) Esordienti assoluti dalla Svizzera, gli Atomic Symphony costituiscono una band giovane (o almeno così appare nelle foto) e agguerrita: il loro esordio “Redemption” contiene forse qualche cliché evitabile,
(Crime Records) Bella prova quella dei norvegesi Arkentype, che un disco breve ma intenso mescolano prog classico, prog moderno (quello che qualcuno chiama extreme prog o prog/death)
(Pulverised Records) Band greca. Titolo latino, anche quello delle tracce, che poi sono semplicemente degli atti anonimi. E l’anonimato avvolge anche i componenti della band, i quali non hanno nome, foto… non è nemmeno
(Juste Une Trace) In Francia ci si chiede se gli ArtWeg suonino hardcore, metal, punk e la stessa band si dichiara che è tutto questo, ma viene spontaneo pensare, ascoltando “Drunk’N High”, che gli ArtWeg siano esponenti attuali del crossover vecchia
(Underground Symphony) Da sempre dedita a diffondere nel mondo il verbo del power metal, la Underground Symphony ci gira il debut dei liguri Arca Hadian, formazione di classe dedita a un power/prog raffinato ed elegante.
(Blood Harvest) A distanza di circa un anno dall’EP di debutto “Arcane Malevolence”, gli Ascended Dead tornano con questa compilation in formato audiocassetta. Dei sei brani
(Autoproduzione) In attesa del full-length di debutto, già annunciato, tornano con un nuovo EP gli Angel Martyr di Tiziano “Hammerhead” Sbaragli, che MetalHead aveva già incontrato
(Einheit Produktionen) “Naturmystik”, ovvero ‘La Mistica della Natura’, è il secondo full-length dei berlinesi Aethernaeum: una band che tiene nel proprio sound più stili e influenze per un risultato originale e ben calibrato. Mi sembra doveroso notare che
(Candlelight Records) È ovvio che per vendere il proprio prodotto ognuno tira fuori parole grosse, concetti lusinghieri, ma quando la Candlelight scrive che “The Accuser” è la migliore prova degli Abigail
(Massacre) Fantastico il modo di suonare di questa band francese giunta al terzo album. Il precedente “Fifty Years Later” (
(Satanath Records) Sono quattro minuti di suoni atmosferici ad introdurci nel mondo fuligginoso di questo combo francese, dedito ad un Doom oltremodo lento e reverenziale. Con suoni tanto dilatati ci sarebbe stata bene una
(Terror from Hell Records – Horror Records) Quanto dura la morte? E quanto ci si impiega a raggiungere l’aldilà, il Mondo dei Morti? La risposta è venti anni. O quasi, visto che proprio nel 2016 gli italiani Abysmal Grief celebrano i venti anni di
(High Roller Records) Ecco tornare in piasta gli Ambush, reduci dall’ottimo debut “Firestorm” (recensito 
(Apocalyptic Witchcraft Rec.) All’epoca di “Vertebra” (
(91-77) Con una storia piuttosto lunga alle spalle (il primo embrione di formazione risale al 2007) e diversi cambi di lineup e periodi silenti, i greci Accelerator giungono solo ora al debut. Il genere suonato?
(Satanath Records/Symbol Of Domination Prod) Niente male questi ungheresi, autori di un Black magniloquente e “britannico”, pagante dazio soprattutto ai primissimi Credle Of Filth, da cui prendono direttamente ispirazione anche per la struttura delle
(Napalm Records) A giudizio di chi scrive gli Amberian Dawn avevano iniziato con il botto, ma si sono tragicamente arenati strada facendo. Se i primi due dischi dei finlandesi (in particolare “The Clouds of northland Thunder”)
(Iron Bonehead) Gli Altarage, spagnoli, vogliono presentarsi al mondo discografico con questa breve ma diretta release di due soli brani. Allora, è palese che i musicisti vogliano esprimere una sorta di manifesto sonoro, una
(Edged Circle Productions) Uscito nel 2006 come una pecora nera, l’unico album dei norvegesi Amok rappresentava una prova di attaccamento al Black vecchia scuola proprio in piena evoluzione del genere verso le
(Comatose Music) Debutto discografico per Abhorrent Deformity, band Statunitense formata da membri di Labyrinthe e Lorelei, che già vantano una certa esperienza nella scena musicale. La proposta musicale della formazione del North Carolina
(Temple Of Torturous) A cavallo tra il space-rock sperimentale, ambient e un po’ di sludge, ed un (bel) po’ di psichedelico. Sono spagnoli, sono in tre e materializzano quasi quaranta minuti di magia sonora concentrati in sole quattro canzoni.
(Rocksector Records) Gli inglesi Absolva sono in pratica il progetto parallelo dell’attuale live band di Blaze Bayley: la guida è assunta dai fratelli Chris e Luke Appleton, con il secondo da qualche anno in organico agli Iced Earth. Solo a leggere la nota stampa,
(Grom Records) Nelle note promozionali, gli Armageddon si presentano come una delle prime band metal della Serbia: e dato che sono in attività dal 1987, c’è poco da dubitarne. Il loro debut “Eternal Mystery”
(Marquee Records) Direttamente da Los Angeles, gli Abattoir sono stati attivi a più riprese fino al 2005, con la pubblicazione di due album e una pletora di demo: “Vicious Attack” è il loro primo vero full-length,
(Pesanta Urfolk) Qui c’è Blake Green degli americani doom/droner Wolvserpent. E questo è un altro dei suoi progetti, uno dei tanti… un progetto che arriva al quarto capitolo offrendo
(Quality Steel Rec.) Primo approccio, almeno per chi scrive, nei confronti di questa band tedesca al secondo album in studio. Il blackened degli Ars Irae è passato nel tempo attraverso due EP e l’album
(Selfmadegod Rec.) Forse sono i gusti di chi scrivere a venire fuori, ma questo ultimo album degli Antigama meriterebbe già per la sola “Out Beyond”. “The Insolent” si sposta di poco dalla solita forma sonora della band polacca. Meno caos, sperimentazione ridotta e dunque qualcosa di più concreto in questo sviluppo sonoro.