DYSENTERY – “Dejection Chrysalis”
(Comatose Music) Si è subito manifestata una quota di aspettative dopo l’annuncio di “Dejection Chrysalis”. I Dysentery non pubblicavano un album dal 2015. Allora fu “Fragments”, QUI recensito, ed è stato il terzo album della slam-brutal death metal band del Massachusetts. “Dejection Chrysalis” ci restituisce una band totalmente slam nei sui dettami (altro…)
(autoproduzione) Die Apokalyptischen Reiter, ovvero ‘i quattro cavalieri dell’apocalisse’ in tedesco, quest’anno compiono 30 anni e festeggiano con una pregevole iniziativa. La band pubblica un box il cui materiale audio è in formato vinile, corredato poi da una serie di gadget, il tutto acquistabile solo dal negozio online della band 

(Signal Rex) A cinque anni dal complesso “
(Reigning Phoenix Music) Apprezzabile la prosecuzione da parte di Udo Dirkschneider con questa band, creata pochi anni fa e riproposta con il nuovo album “Babylon”. Dirkschneider And The Old Gang sono il celebre cantante tedesco, il bassista Paul Baltes (Accept e non solo), i chitarristi Stefan Kaufmann (Accept e U.D.O.) e Mathias Dieth (Sinner e U.D.O.), il batterista e 
(Season Of Mist) Creatori di mondi e di epopee, di oscurità e incubi, attraverso toni maestosi e avvolgenti, questo sono i Der Weg Einer Freiheit. I bavaresi sono al sesto album in poco più di tre lustri, un lasso di tempo nel quale hanno lavorato con pazienza al loro black metal. La band arriva da un retaggio quasi sperimentale del genere, portandoli a dilatare i loro pezzi, assumendo 






(Metalville) L’indimenticata voce dei primi tre album degli Iron Maiden si è spenta a Salisbury il 21 ottobre del 2024 e il 17 maggio di quest’anno Paul Di’Anno avrebbe compiuto 67 anni. Proprio nel mese del suo compleanno il cantante è stato omaggiato di questa raccolta che saluta la sua carriera e
(Scarred For Life / Virgin) Daron Malakian, chitarra e seconda voce dei System Of A Down, con la band Scars On Broadway pubblica il terzo album. “Addicted To The Violence” comprende tutte le sfumature tipiche del songwriting del musicista di origini 
(Xtreem Music) Mostruosa creatura al secondo album, il primo è “Regurgitated into Existence” di soli tre anni fa. I Deathgoat mettono in scena un death metal marcio e colmo di oscurità, denso di quello stile che si è udito in Svezia nei suoi primi anni di vita. I
(Winding Stair Records / Fiadh Productions) Un titolo visionario e potente sia nell’immagine che crea e il relativo significato concettuale legato alla musica che rappresenta. I Dolven sono autori di un doom espresso esclusivamente attraverso chitarre acustiche, percussioni, la
(Comatose Music) Questi newyorkesi sono sinceramente e totalmente devoti al brutal death metal più classico. Si, non mancano disfunzioni slam, però il loro suonare è marcato, possente, atrocemente sanguinario, spezzettato 
(Transcending Obscurity Records) “Spectral Tyranny” è il secondo EP pubblicato dai Dead Chasm, anche autori dell’album “Sublimis Ignotum Omni”. Il trio 


(Fastball Music / Rockinbear Studios) Primo album per Olav Däumling che punta a creare una trilogia attraverso l’ausilio dei Tarocchi. Una proposta molteplice che vede tra le maggiori ispirazioni Ozzy Osbourne e Black Sabbath nonché Alice Cooper e poi c’è quella sottile eccentricità che rimanda ai 
(Hammerheart Records) Esordio alquanto grazioso dei Dark Driven, il primo album dopo due anni di piccole pubblicazioni e una militanza parallela o in passato da parte di alcuni, in formazioni come Satanic Slaughter, Höst, Salem. Un trio svedese, con il batterista Nir Nakav di nazionalità israeliana, però anche lui incline alla scuola svedese. I Dark 
(Coroner Records) Dieci anni per un nuovo album sono un’eternità, ma i Disarmonia Mundi arrivano alla fine del tempo! Il ritorno del duo italiano avviene attraverso “The Dormant Stranger”, ovvero un nucleo di pezzi nella maniera di un melodic death metal agile e dinamico, tagliente e potente. “The Dormant Stranger” nasce sotto l’architettura di
(Underground Activists / Season Of Mist) “Shadow Play” è il tredicesimo album dei Drudkh che sono tra le migliori realtà della tradizione black metal ucraina. Ciò che gli ucraini sono stati capaci di fare suonando il black metal è lodevole. Dopo l’esplosione del genere in Norvegia, l’Ucraina è la nazione che ha concretamente prodotto una scena 
