EARL OF HELL – “Earl Of Hell”
(Copper Feast Records) Sono scozzesi e per “Earl Of Hell” si sono affidati al mixaggio e masterizzazione di Alain Johannes (Queens of the Stone Age, EODM, Mark Lanegan). Earl Of Hell al (altro…)
(Copper Feast Records) Sono scozzesi e per “Earl Of Hell” si sono affidati al mixaggio e masterizzazione di Alain Johannes (Queens of the Stone Age, EODM, Mark Lanegan). Earl Of Hell al (altro…)
(Mad Indommu Records) Le note e tutto quello che costituisce “Lychcraft” hanno un’identità tipicamente heavy metal e per certi aspetti molto dell’album riporta alla mente delle melodie classiche dell’heavy metal tedesco di una volta. A onor del (altro…)
(Punishment18 Records) Giungono al terzo album i piemontesi Evilizers, quattro anni dopo il convincente “Solar Quake” (recensione qui), un lavoro in cui è palese l’amore della band per il metal ottantiano, in particolare per Judas Priest e Iron Maiden, senza disdegnare qualche piccola incursione nel thrash; (altro…)
(Purity Through Fire) La redazione di Metalhead.it è da sempre in lode verso i lavori degli Eisenkult. Da sempre (QUI le recensioni dei precedenti lavori) questi audaci cantori tedeschi sono votati al black metal in maniera personale rivedendo le stesse coordinate del genere. Questi musicisti che sono anche parte di altre realtà non (altro…)
(Nuclear Blast Records) Il nono album degli Epica è vestito da una copertina realizzata da Hedi Xandt (Rammstein, Ghost e altri) e con un titolo preso da una scultura in bronzo dell’artista polacco Stanisław Szukalski che rappresenta l’ispirazione e il rinnovamento. Szukalski, che aveva molte teorie e alcune anche stravaganti, riteneva che ogni dettaglio è un’opera d’arte in sé. La combinazione di dettagli ed elementi produce un’opera suprema, nel caso del nuovo lavoro degli olandesi. Ogni elemento (altro…)
(Cold Spring Records) Uno scontro tra titani. L’etichetta inglese specializzata in industrial e dark ambient firma una patto diabolico con due personaggi noti per ragioni che con l’industrial e il dark ambient hanno ben poco a che fare: (altro…)
(Hellbones Records) Ultimo capitolo della saga distopica iniziata con “Cyberstorm” (qui) e proseguita con “Hellish Mechanism” (qui) per Enio Nicolini, figura storica del metal italiano sin dagli anni ’80 come bassista degli Unreal Terror nonché come collaboratore di Mario ‘The Black’ Di Donato. (altro…)
(Hammerheart Records) L’epica degli Ereb Altor è diventata meno doom del previsto e più viking, forse anche per una conseguente aderenza della band svedese alle proprie radici scandinave. La cultura, i miti e leggende, le tradizioni popolari, tutto è veicolato nei testi e nell’attitudine musicale che hanno portato Ereb Altor verso un’identità (altro…)
(Spinefarm / Witchfinder Records) Quando è scoppiata la pandemia da CoViD, Jus Oborn e Liz Buckingham si sono detti che magari non avrebbero più potuto suonare. Si sono dunque riuniti, pare in una cripta, e hanno suonato fino allo sfinimento, registrando il tutto in presa diretta e su nastro. “Black Magic Rituals & Perversions Vol. 1” è (altro…)
(Avantgarde Music) Secondo capitolo (qui il primo) per questo affascinante progetto italiano, un duo composto MK (Silence Thereafter, Duir) e dall’arpista Glorya Lyr. (altro…)
(Debemur Morti Productions) Il fantasioso musicista e autore Sacr registra e pubblica, di nuovo con Debemur Morti, il secondo album del progetto Ershetu che coinvolge nuovamente Vindsval, altro musicista e autore noto per la sua appartenenza ai Blut Aus Nord, il batterista Intza Roca e Void, quest’ultimo è ancora una volta il responsabile (altro…)
(My Kingdom Music) I bolognesi Eva Can’t nascono da elementi di In Tormentata Quiete, Malnatt e Mors Tua, i quali pubblicano un album, il quinto album, che espone di un viaggio da un polo all’altro all’interno di un mondo orai morto. “Emisferi” sin dalle prime battute sembra vivere concettualmente della ai dimenticata scuola prog (altro…)
(Metal Blade Records) È impossibile restare tranquilli con il power black folk metal dei finlandesi Ensiferum! Anzi, quel blend identificativo dei vari generi, dalle cavalcate epiche del power, alle divagazioni suggestive folk fino alla violenza death/black, rendono la musica di questa band una costante ventata di novità, di energia pura, di aggressività… il tutto dentro un turbinio di leggende, di epicità, di senso di fratellanza, di fierezza e gloria eterna, quella gloria riservata solo ad eroi con la spada sempre intrisa di sangue. (altro…)
(MNRK Heavy) Ascoltare oggi “Dreams on Algorithms”, il nuovo album degli Escuela Grind, spinge la mente a all’adrenalinica esibizione alla quale ho assistito un anno fa, in apertura agli stroici Napalm Death. In più alla fine del loro concerto, ho avuto modo di chiacchierare con Katerina Economou e Jesse Fuentes, rispettivamente voce e (altro…)
(Season Of Mist) Ecco la sapiente attitudine degli Eihwar, ampiamente radicata nella tradizione culturale della propria terra, la Norvegia. L’attitudine dei pagani Eihwar vuole unire all’utilizzo di strumenti tradizionali un filo di elettronica e creare dei pezzi con un impatto moderno nella loro resa e forma finale. In “Viking War Trance” (altro…)
(Magnetic Eye Record) È tempo di anniversari! Dieci anni esatti dalla pubblicazione per mano della Magnetic Eye, del debutto dei doomsters inglesi Elephant Tree, intitolato “Theia”. (altro…)
(Massacre Records) Prolifico il macabro duo tedesco che con questo “Abart” arriva al 17° album in studio, l’ennesimo in una carriera ormai trentennale. Brani catchy, oscuri ma coinvolgenti, rigorosamente cantati in lingua madre con quella voce decadente, malata, infinitamente minacciosa: (altro…)
(Season Of Mist) Nuovo lavoro per Eivør Pálsdóttir, cantante e chitarrista, la quale incise e pubblicò il suo primo lavoro nel 2000, aveva 17 anni. Già a 13 anni appariva in TV in un concorso. Nata nelle isole Fær Øer, ne incarna lo spirito mistico e mitologico, nonché la sua sconfinata e possente bellezza naturale, veicolando il tutto in musica. Eivør (altro…)
(Vendetta Records) È un progetto ricco di energia quello degli svizzeri Ernte, band formata dal poliedrico artista V Noir (da sempre impegnato con musica ambient, foto, dipinti e arti grafiche, oltre ad essere anche l’unico componente degli Häxär) impegnato in composizioni, chitarre, programmazione e pure registrazione più mix, affiancato da Askahex (Nadine Lehtinen, anche degli Ashtar, ex shEver), la quale oltre agli occasionali violini -suo strumento principale- offre linee vocali growl/scream che fanno tremare le fondamenta sulle quali si erigono molti vocalist maschili sulla scena black. (altro…)
(Nuclear Blast Records) Sono passati ben trentacinque anni dall’uscita di “Fabulous Disaster”, terzo album degli Exodus dopo il folgorante debutto “Bonded By Blood” e l’interlocutorio “Pleasures Of The Flesh”. (altro…)
(Steamhammer / SPV) Sono passati quattro anni da “United States Of Anarchy” (recensione qui), album che sancì il ritorno dei losangelini Evildead dopo ben ventotto anni di assenza dalle scene, un album intransigente, thrash metal old school violentissimo e divinamente suonato. (altro…)
(Punishment18 Records) Debut album per i toscani Emberstar, nati tra il 2017 ed il 2018 per mano del cantante Jacopo Terzaroli ed il chitarrista Raffaele Muscatiello, i quali avevano già suonato insieme tra il 2001 ed il 2004 nella thrash metal band Earquake. (altro…)
(Aural Music) Finalmente! Attendevo il secondo disco degli inquisitori francesi Ecclesia, i quali mi avevano fatto un’ottima impressione in occasione del loro debutto del 2020, “De Ecclesiæ Universalis” (recensione qui). (altro…)
(Nuclear Blast Records) Sono passati cinque anni da “Mourn The Southern Skies” (recensione qui), album che sancì il come back degli Exhorder ben ventisette anni dopo il loro secondo lavoro “The Law”. (altro…)
(Killed By Records) Vengono dalla Svezia, ma sembrano un po’ inglesi per quella radice rock settantiana, ma pure americani per quella vena blues del sud che non lascia l’anima dei brani di questo loro terzo disco. (altro…)
(Scarlet Records) Debut album per Elettra Storm, nuovo progetto del leader dei SinHeresy Davide Sportiello, il quale ha unito le forze con la modella, cosplayer ed ottima cantante Crystal Emiliani. (altro…)
(Transcending Obscurity Records) Si sentono tutti gli anni di lavoro dedicato alla composizione di questo disco. Anni di suoni affinati, smussati, caricati, cercati… Ne è uscito un disco con una potenza devastante, figlia dei migliori Dark Tranquillity, figlia anche di un certo modo intelligente di usare il death metal, trasfigurandolo ad arte musicale. (altro…)
(Season of Mist) Spaventosa espressione di estremismo musicale attraverso un suonare progressive. Exocrine imbracciano i loro strumenti per cesellare un granitico ammasso di thrash, death e fulminanti estremismi che sfumano in più versi e sensi, in più stili e generi, in più ambizioni possibili. Intrecci, ghirigori, sfuriate (altro…)
(Napalm Records) Le quattro femmes fatales hanno perso Amanda Somerville per strada e sono rimaste in tre (Clémentine Delauney, Anna Brunner e Marina La Torraca). Ma dall’album di cover che queste belle e potenti front women hanno pubblicato nel 2017, il secondo lavoro vede un concreto passo avanti: non più solo cover, ma una mezza via: finalmente sei brani originali e sei cover… questa volta più ricercate, più rock, più dark… senza cadere nella -forse- ovvietà di brani originariamente cantati da pop star come Madonna, Rihanna, Katy Perry o Lady Gaga. (altro…)
(AMS Records / Cinevox) Questa è la prima ristampa della colonna sonora dell’omonimo film del 1984 dopo ben trentacinque anni. Il thriller-horror diretto da Lucio Fulci racconta di una scuola di danza nella quale un assassino uccide le allieve con uno spillone. Keith Emerson, virtuoso (altro…)
(Debemur Morti Productions) Che Vindsval sia presente in questo progetto si avverte immediatamente, sin dalle note iniziali di “Come to Me”, opener di questo album. La mente dei Blut Aus Nord insieme a Dehn Sora di Throane e Marion di Mütterlein celebrano i 20 anni dell’etichetta Debemur Morti Productions con quella che è una centrifuga (altro…)
(Lacerated Enemy Records) Due album fino al 2019 poi ora, nel 2023, i francesi Embrace Your Punishment ritornano attivi e carichi con un nuovo album. Avranno risentito anche loro la pandemia ma sono ripartiti come tutti quanti. Lo hanno fatto riportando in alto i loro intenti, la (altro…)
(AFM Records) Dal 1993 a oggi gli ungheresi Ektomorf non hanno spostato di una virgola il proprio essere. Liberamente ispirati ai Sepultura dei bei tempi e alle derivazioni di Max Cavalera, primo frontman della band brasiliana, e al nu metal, la band ha così pubblicato una serie di album che non si discostano da quella filosofia di stile. Nonostante una (altro…)
(Scarlet Records) Leggerete questa mia ‘arringa’ qualche giorno dopo l’uscita di “Innervoid”… per il semplice fatto che io stesso l’ho scritta intenzionalmente dopo la pubblicazione dell’album. In verità non mi era chiaro se era opportuno lasciarmi andare con opinioni e punti di vista, considerando il momento delicato della band ed il fatto che annovero tra i miei contatti personali alcuni membri della band attuali o… passati. (altro…)