EIVØR – “Enn”
(Season Of Mist) Nuovo lavoro per Eivør Pálsdóttir, cantante e chitarrista, la quale incise e pubblicò il suo primo lavoro nel 2000, aveva 17 anni. Già a 13 anni appariva in TV in un concorso. Nata nelle isole Fær Øer, ne incarna lo spirito mistico e mitologico, nonché la sua sconfinata e possente bellezza naturale, veicolando il tutto in musica. Eivør (altro…)


(Season Of Mist) I Seth e l’etichetta hanno diffuso l’album in streaming gratuito in anticipo rispetto alla data di uscita, fissata al 14 luglio. Una volta svelate le sembianze di “La France des Maudits” ognuno avrà fatto suo questo album dei francesi, il quale in fin dei conti mostra un certo fascino e consistenza nel suo essere. “La France des Maudits”
(AOP Records) “Age of Unreason” è un album che pur rientrando nella sfera del black metal, è mosso da trame estemporanee come il post metal e l’avantgarde. I ColdCell hanno inciso cinque album in dodici anni, considerando che di mezzo c’è stata anche la fase del CoViD, sono dati che dimostrano come la band di Basilea sia molto attiva. Le atmosfere
(Metal Blade Records) “Heal” è ‘solo’ il quarto album dei Sacred Reich! Phil Rind, Wiley Arnett e Dave McClain, messi in ordine di anzianità nella band che è completata dal chitarrista Jason Rainey, morto purtroppo nel 2020 cioè l’anno dopo la pubblicazione del suddetto full length, avevano pubblicato un album tre anni prima. Pubblicheranno
(Massacre Records) Dopo oltre venti anni gli Imperia arrivano a quota sette album in studio, svilendo in parte il loro dogma symphonic metal e guardando anche altrove, come però si è verificata nel recente passato. “Dark Paradise” però sembra davvero spostare l’asse dello stile e ora gli Imperia cambiano talmente tante volte le carte in tavola che viene
(Metal On Metal Records) La trilogia sull’Inferno di Dante Alighieri è ora completa per In Aevum Agere. “Darkness, Then Light” è una rappresentazione monolitica dell’opera dantesca, attraverso suoni poderosi e l’ascendenza musicale dei celebri Candlemass non senza qualche buon riff irrobustito dei Black Sabbath ma dell’era post Ozzy. Più di tutto
(Comatose Music) Poco più di otto minuti questa nuova pubblicazione marchiata da una delle etichette più estremiste e assurde che esistano, cioè la Comatose Music. Brutal/slam death metal, grindcore, frenesie technical brutal death metal, sono i terreni nei quali l’etichetta statunitense raccoglie le sue proposte. Wurm Flesh sono di Sacramento
(earMUSIC) Fare una recensione dei Deep Purple per un loro nuovo album, il ventitreesimo in uno studio di registrazione e dal titolo inusuale, è un pochino disarmante. I Deep Purple sono un monumento la cui fondazione risale a Hertford in Inghilterra nel 1968. Si intitola “=1” e curiosamente è un modo per dire che in questo mondo così veloce