DEGRAVED – “Whispered Morbidity & Exhumed Remnants” (Reissue)
(Chaos Records) L’etichetta messicana racchiude in questo CD il primo demo “Exhumed Remnants” e il successivo EP “Whispered Morbidity” dei Degraved. Il primo è del 2020, l’EP dello scorso anno che con uno split pubblicato nel 2024 sono le uniche cose messe in commercio dalla death metal band di Seattle. Quattro i pezzi che (altro…)
(New Density Records) Nel 2023 i Coram Lethe di Siena, death metal con influssi prog, si sciolgono ma già nel 2021 alcuni membri della band si sono aggregati in questo progetto appunto denominato Charun. Ora pubblicano questo EP d’esordio che consta di cinque pezzi ovviamente di stampo death metal. Alla chitarra
(Ripple Music) Questi mostri spaventosi di Detroit si presentano con il terzo album in carriera, nel quale esibiscono un doom-stoner dalle forti tinte nere. Non è difficile pensare a una sorta di black metal dalle finiture occasionalmente lisergiche o almeno doomeggianti in più scorci di “Apotheosis”. La voce è quella di Noah
(Eclipse Records) Con Anna Khristenko al microfono, una buona voce, gli Ana si presentano con questo EP per illustrare in maniera estesa la loro proposta symphonic/gothic metal. Di taglio moderno, estremamente melodico, resta però appunto tale, un symphonic metal fabbricato a Melbourne e non necessariamente influenzato da
(Iron Shield Records) Al secondo album in pochi anni di attività i bavaresi
(autoproduzione) Formati da Francesco Benevento (Sail Away e altri), chitarrista, i
(Epictural Production) Una dimensione glaciale e psicotica, complessa e tenebrosa quella tinta dai Mallephyr. Il terzo album della band è “Ruins Of Inner Composure” e svela un manipolo di musicisti dediti a un blackened death metal tirato all’estremo, con atmosfere appunto oscure e con quelle chitarre che hanno lineamenti
(Agonia Records) La veemenza del sound degli Hour Of Penance è da sempre la prima cosa che arriva quando si ascolta un loro lavoro. Questo, “Devotion”, è il nono album in studio per la brutal death metal band che lo ha registrato allo Hertz, lo stesso di Vader, Decapitated e Behemoth. Anche “Devotion” è ascrivibile per
(Massacre Records) Il buon Thomas Gurrath, chitarrista e cantante, ha creato i Debauchery, poi i Blood God e infine i Balgeroth, nonché definito attorno a queste tre sue incarnazioni musicali un intero mondo e una sua relativa iconografia che recita di mostri, creature sanguinarie, armi spaccaossa, diavolesse
(Peaceville Records) Coffin Storm è un trio norvegese di Kolbotn formato da Apollyon (Aura Noir, Lamented Souls), Bestial Tormentor (Infernö, Lamented Souls), Fenriz (Darkthrone). Amici di infanzia, appassionati di musica metal, i tre hanno lavorato a questi pezzi per gradi. Tutto nasce con Apollyon e
(Osmose Productions) Un nuovo album dei Darkestrah è sempre un bene, una delle cose migliori che possa accadere. La band che ha origine nel lontano Kirghizistan, rappresenta un punto di incontro nel terreno del black metal tra tradizioni, magia, cultura europea e asiatica. Darkestrah è la definitiva affermazione del black metal
(Debemur Morti Productions) Sono una nuova realtà della scena black metal ucraina i Waidelotte che si costituiscono grazie a un nutrito gruppo di musicisti che provengono da Soen, White Ward, Naoni Orchestra, Тінь Сонця e Solar Kollapse. Black metal dai larghi contorni perché i Waidelotte inseriscono elementi folk
(Punishment 18 Records) Sono un’arcigna formazione d’estrazione thrash metal i bulgari Terravore, ora al terzo album in carriera e il secondo consecutivo con la Punishment 18 Records. Ivan Lazarov tira fuori un cantato, è anche chitarrista, arso e cupo, ruvido, perfetto anche per il death metal e dunque va a rendere il clima
(Century Media Records) Un nuovo album per la death metal band laziale che ha pubblicato il suo ultimo, “Simulacrum” nel 2019 e successivamente un EP, “LV-426”, nel 2021. Superato quel per tutti nefasto 2020, Hideous Divinity tornano di prepotenza e ancora una volta con la Century Media, dimostrandosi come al solito una