Il Jail Guitar Doors nacque nel 2007 per iniziativa del musicista Billy Bragg. Il progetto era finalizzato a donare strumenti musicali alle persone in carcere con lo scopo di riabilitarle ed educarle. Di recente il Ministro della Giustizia Chris Gayling ha cancellato l’iniziativa presa alcuni anni or sono.
Sul Gardian Bragg è ritornato all’attacco in difesa della propria idea con una lettera aperta, firmata da alcuni artisti, dodici in tutto, come David Gilmour dei Pink Floyd, Johnny Marr degli Smiths, Ed O’Brien dei Radiohead.
Le motivazioni fornite da Bragg sono ampiamente motivate nel testo, nel quale il musicista segnala che l’uso degli strumenti aiuta il processo di recupero dei carcverati, cosa che non accade se questi vengono invece vietati, soprattutto nei casi di esercitazioni di gruppo. Ancora più interessante è l’analisi delle conseguenze di questa decisione presa dal Ministro, infatti si è notato un aumento dei casi di suicidio dal 2013 ad oggi, cioè da quando la cancellazione del Jail Guitar Doors è stata attivata. Bragg si dimostra lungimirante però, la lettera non è solo una difesa verso il suo progetto ma pone un quesito importante: quanto le nuove restrizioni, tra le quali addirittura il divieto di usare libri, possono aver influito sui casi di suicidio?
Kevin Brennan, del Partito Laburista, solleverà la questione in Parlamento, sottolineando, a suo dire, che lo stesso Ministro si era dimostrato entusiasta del progetto e nonostante tutto lo ha soppresso.
