Dushan Petrossi, leader degli Iron Mask, non ha problemi in descrivere la difficile situazione economica del business musicale. Se gli anni ’80 sono stati ricchi, i nostri giorni tra crisi, mancanza di denaro e abbattimento dei costi della musica digitale (senza contare il download illegale) hanno drammaticamente ridotto i budgets che permettono agli artisti di vivere e produrre album e video per i fans.
Tramite Indiegogo la band ha aperto una campagna di raccolta fondi per creare un videoclip (apparentemente di “Like A Lion In A Cage”) tratto dal nuovo album “Fifth Son Of Winterdoom”. La pagina web dedicata a questo progetto, dove si può ascoltare la canzone, è raggiungibile cliccando qui.
ci sono diversi pacchetti acquistabili ed ognuno offre qualcosa in cambio, da uno sconto al prossimo ordine sul web shop della band, fino ad un CD autografato ed il nome del donatore citato tra i credits del video.
Il messaggio di Dushan è il seguente: “Il mio quinto album, e sicuramente non l’ultimo! Sono molto fiero del nuovo CD e del lavoro che la band ha svolto. Tuttavia è una vergogna che la realtà dei musicisti sta diventando sempre più dura ogni giorno. Vogliamo fare della grande musica per i nostri fans, dove diamo tutti noi stessi. Sono sempre presente ogni volta che mi sento ispirato, e non sono il tipo che va a letto se non è 100% soddisfatti di ciò che ha composto o scritto. Naturalmente voglio andare in tour in tutto il mondo, portando altra musica ai miei fans, ma il videoclip risulta ancora essere una delle migliori forme di promozione. Ma per farlo dobbiamo spendere molti soldi del budget. (….) Naturalmente voi vi comprate i CD, le magliette e altra roba, e vi chiederete perché ora anche questa raccolta fondi, giusto? Ve lo spiego: se non sei uno dei grandi, una delle bands estremamente conosciute, è quasi impossibile vivere con il solo download, i costi, le spese. Quindi cose come questa stanno diventando un metodo conosciuto per supportare una band, in quanto i soldi vanno direttamente a chi ne ha bisogno: i musicisti. (…)La band sta diventando un po’ più famosa ogni giorno, ed ha un accordo con la AFM da “Black As Death”. Ho investito tutto sulla mia musica fin da quanto ero molto giovane, il mio tempo, il mio impegno ed i miei soldi. Certo, una etichetta aiuta molto, ma principalmente sulla promozione…. La musica non è una cosa di moda e gloria come molti pensano, è un lavoro che assorbe molto, che richiede investimenti fino al limite, e poi richiede un modo di investire oltre quel limite. E forse un giorno hai il tornaconto economico, ma prima che questo succeda hai dato tutto quello che avevi. Pure in questi tempi difficili, non ho mai mollato la mia band o le mie ispirazioni, proprio come le etichette, i fans e i membri del gruppo. Ora è arrivato il momento di trovare “un altro modo”, e spero veramente che questo sia uno di quelli. L’obiettivo della campagna (1500 Euro, ndr) è solo una piccola parte di ciò che serve per fare il video, quindi vediamo se e come funziona!”
