Continua la saga dei RATT, dopo le recenti dichiarazioni (qui e qui). Parlando con il giornalista Mitch Lafon, Steven dice che lui era molto più che il cantante della band: “Ho scritto ogni canzone, o partecipato ad ogni canzone con i ragazzi, al contrario di ciò che la gente pensa o ha sentito, si tratta della mia musica… io sono prima di tutto un chitarrista. Non so se la gente lo sa o se gli frega. A me di certo non importa, le pubblicazioni parlano sa sole. Abbiamo venduto molti dischi. Questa musica vivrà oltre il nostro tempo. I miei figli ne saranno felici un giorno, e questo è tutto ciò che conta.”. Steven, quando pronto, tornerà a lavorare al suo quarto album solista che sarà pubblicato in modo diverso: “Pubblicherò alcune canzoni, o magari una canzone alla settimana fino a pubblicarle tutte 13, perché mi piace il numero 13, e dopo 13 canzoni pubblicheremo pure il CD”. Ma ci sono obblighi contrattuali con l’etichetta, e i Ratt devono fare un altro disco. “Con questo non dico che non ci sarà un altro album dei Ratt. Solamente non voglio cadere in certe circostanze di dover andare in studio. Non suonerò più in quella band, mai più, e questo è tutto.”. Ma la cosa è ambigua: “Io e Warren abbiamo scritto una bella canzone il mese scorso agli MT Studio, lo studio del mio bassista. Se quella sarà l’ultima cosa che pubblicheremo sarà comunque una gran cosa. Ma ho detto che lo farò, quindi lo farò. Ma non voglio aver più nulla a che fare con la mia band. E questo è l’ultimo capitolo.”.
