SPECTRAL LORE – “Gnosis”
(I, Voidhanger Records) Pura pazzia artistica. La one man band greca continua il suo viaggio esplorativo che questa volta tocca il lontano oriente, in quanto la direzione generale è la sintesi di quelle sonorità (a noi) remote, (altro…)
(Hells Headbangers) Ritornano, ad un anno di distanza dal mini EP “Storms Of Unholy Black Mass”, gli Statunitensi Abysmal Lord. In questo full length ritroviamo praticamente
(Amputated Vein Records) A distanza di quattro anni dall’ottimo EP di debutto “Debasement Incarnated”, tornano gli Spagnoli Carnivorous Voracity, con un full length che farà la felicità
(Cruz del Sur) Scrivo questa recensione la notte del 30 Dicembre, e il mio 2015 musicale difficilmente potrebbe chiudersi meglio: i portoghesi Ravensire mi deliziano con il loro epic ruvido e sofferente, per un secondo album che li pone alla pari con gli Ironsword
(Il Male Produzioni) Per festeggiare i dieci anni di attività, i Tarchon Fist di Lvcio Tattini, ex-chitarrista dei Rain, pubblicano questa compilation che, a parte l’inedita titletrack,
(Pitch Black Records) Del piacere con cui normalmente affronto le uscite dei ciprioti Arrayan Path ho già discusso abbondantemente
(Coyote Records) Terzo full length per Spermbloodshit, terzetto Abruzzese attivo del 2007. La proposta musicale della band è un grindcore ferocissimo e tirato, con repentini rallentamenti e parti vicine al crust, sulla scia di bands
(Century Media) Dalle foto ritraenti il gruppo non mi aspettavo nulla di buono, invece sono stato piacevolmente smentito. Difficile dare una connotazione musicale ben precisa alla
(Kernkraftritter Records) Full length d’esordio per Shotgun Justice, band Tedesca nata dal 2003, con due demo e la partecipazione alla compilation “Greatest Kills” all’attivo. Il sound
(Mighty Music) Moderni, potenti, ma anche molto grunge, tanto rock con buoni accenti metal. Sono i danesi Celestial Son, precedentemente conosciuti come Drone. Chitarre affilate ed una gran dose di elettronica capace di rendere tutto più
(Autoproduzione) I Nightwish ci hanno abituati ormai da anni alla presa commerciale e qualitativa che l’accoppiata metal sinfonico/voce femminile può avere nell’ambiente metal.
(Autoproduzione) Il bassista Santo Clemenzi, attivo in numerosi progetti di power/heavy metal, costruisce oggi la band internazionale Outerburst, che esordisce con un interessante ep di quattro pezzi.
(Psychonaut Records) Ascoltare l’impeto della chitarra di “Strange Machines” e il successivo attacco vocale di Anneke van Giersbergen è qualcosa di unico. Questo è il momento più emozionante di un lavoro dato alle stampe per i 25 anni di attività dei The Gathering. L’album è stato ricavato da due concerti
(Autoproduzione) Con la produzione di Tommy Hansen, i danesi Savage Machine rilasciano un singolo digitale di due brani dopo l’ep “Through the Iron Forest”,
(Autoproduzione) Il polistrumentista del Maine Jacob Lizotte ha esordito sul mercato due anni fa, e da allora ha pubblicato la bellezza di otto dischi: cinque ep (compreso questo “For the fallen Ones”) e tre full-“length” in cui si occupa di tutti, ma proprio tutti, gli aspetti.
(Nordvis Produktion) A sei mesi dall’uscita
(Nemeton Records) Sono rimasti agli anni ’90, i genovesi Icethrone: ma dato che suonano viking, non potrebbe esserci notizia migliore! A partire dalla sua copertina naive, “Winter Tales” (che è il loro terzo full-“length”)
(Wild Kingdom) Dopo il
(Iron Bonehead Productions) Dalla copertina mi sarei aspettato un gruppo che faceva il verso ai grandi del passato, magari in modo irriverente, ma devo ricredermi. Testi a parte, praticamente una lista inenarrabile
(High Roller Records) Nell’ambito dell’heavy classico canadese, i Cauldron sono fra le formazioni più longeve ed apprezate: al netto dei prodotti minori, “In Ruin” costituisce il loro quarto full-“length” in dieci anni.
(Iron Bonehead) Demo tape di esordio per Ripping Death, terzetto Italo/Spagnolo dedito ad un death metal old school. Le influenze maggiormente riscontrabili provengono da bands come
(Prime Collective) Penso sia l’unica band Metalcore cristiana in circolazione. Ebbene sì, i testi del gruppo in questione sono politicamente e religiosamente impegna(n)ti, ma la sostanza del genere non cambia. La componente Death degli
(De Tenebrarum Principio) Fede. Questa è fede. Fede al black più ortodosso e ristretto. I bresciani Kaiserreich non puntano all’innovazione del genere, piuttosto rimangono strettamente connessi ad alcune regole più o meno implicite del black,
(Adulruna) Altra band che scopro in sede live, in quanto opener del tour dei Therion, il quale è passato anche per l’Italia con una tappa memorabile. Gli Imperial Age dono russi, sono in circolazione da cinque anni ed il loro show mi ha dato l’opportunità di scoprire una band con un talento immenso, cosa
(Buil2Kill) Ricordo ancora “Time for Revenge”, l’unico disco che finora, sui miei scaffali, portava inciso il nome dei torinesi Ivory: la grande ondata del power italiano si era ormai conclusa (era il 2008), ma il cd aveva davvero degli ottimi spunti, e credo,
(Nemeton Records) Piace la freddeza di questo album, quell’intimo gelo che si avverte attorno alle chitarre, la patina di nebbia che avvolge il drumming che nei colpi appare come un boato lontano. Sarà stata la mano di Dan Swanö? Per non parlare poi delle melodie, vere poesie di epica nordica o molto più concretamente
(Sleaszy Rider Records) Riconferma degli italiani In Memory, side project di Rudj Gianneschi, chitarrista degli storici Eldritch. Dopo l’ottimo EP “Buried Alive” si concretizza il full length,
(Inverse Records) Dal nome della band e dai brutti ceffi di coloro che la compongono, si potrebbe pensare a un devastante e terribile pagan/black: ma i finlandesi Wolfhorde, che giungono al debut dopo due ep e svariati altri prodotti minori, sono molto più ‘moderati’
(Buil2Kill Records) Terzo album per i Bergamaschi Aleph, band in circolazione dal 1998, nella quale ha militato anche Fabio “Thunder Bellan, successivamente membro fondatore dei doomsters
(Massacre) La Massacre ci crede ancora in questa band croata, tanto da voler pubblicare “As Nations Fall…”, successore di “New Formed Revelations” licenziato appunto dalla
(Tyrannus) Un progetto singolare O.S.I.R.I.S. di Count Czar Yang, esponente di lungo corso del metal cileno, il quale si protende verso un universo di psichedelia, metal, drone, post industrial e avant garde. Una qualità di registrazione
(Massacre) Il momento emblematico di “Incinerate All” è lo slayeriano attacco iniziale di “The Plague Carrier”. Questo frammento non è il solo momento che per riff e atteggiamento della sezione ritmica riporta alla mente Araya e soci, ci sarebbero anche i The Haunted in certi passaggi, eppure è
(autoprodotto) Ignoravo questa band fino all’arrivo dei Therion in Italia, tour gennaio 2016. Gli Ego Fall erano il secondo act della serata: ma non erano la band locale recuperata all’ultimo minuto per riempire il bill: Gli Ego Fall
(Brute Productions) Gran bella mazzata questo “The Mask Of Sanity”, album di debutto degli Indonesiani Propaganda. Il sound proposto dal quartetto, rimanda direttamente al brutal death metal di scuola Disgorge,
(Kreative Klan Records/Bunkker Universe) Tornano i Lombardi Haddah, formazione Lombarda che aveva ben impressionato con il convincente debutto “Through The Gates Of Evangelia”. Questo nuovo EP, segna un’ulteriore