HRR_470_Cover_100915.indd(High Roller Records) Nell’ambito dell’heavy classico canadese, i Cauldron sono fra le formazioni più longeve ed apprezate: al netto dei prodotti minori, “In Ruin” costituisce il loro quarto full-“length” in dieci anni. Il nuovo nato non si differenzia quasi per nulla da “Tomorrow’s Lost”, del 2012, e si offre quindi al pubblico sempre fedele dei defenders incalliti. La pura magia dell’heavy metal rock anni ’80 rivive nel cristallino refrain della quasi titletrack “No Return/ In Ruin”: per restare in ambito canadese direi che siamo vicini agli Striker, ma per la successiva “Empress”, più oscura e carica, non posso che dire Angel Witch. Ottimo speed d’annata per “Burning at both Ends” e “Santa Mira”, quest’ultima con un tocco magistrale negli assoli; di classe la lezione impartita dal lungo strumentale “Delusive Serenade”, prima che “Outrance” chiuda la tracklist con energia. Suoni vintage e la giusta attitudine decretano il successo di un disco che non vuole, deliberatamente, stupire e innovare.

(René Urkus) Voto: 7,5/10