(Purity Through Fire) In sedici anni i Vspolokh hanno registrato poche cose, tanto che questo è il secondo album dieci anni dopo il primo intitolato “Печаль о прошлом” ovvero ‘dolore dal passato’, in inglese appunto presentato come “Sorrow of the Past”. Anche questo full length è stato pubblicato con l’insegna della Purity Through Fire. “Помре”, ‘morirà’, per meno di quattro minuti non raggiunge l’ora di durata, ma questo arco di tempo scorre come una storia, come una lunga epopea. I russi infarciscono i loro testi di leggende, miti e tradizioni degli Urali, trasportano nel sound elementi culturali e melodie non necessariamente black metal eppure quanto suonano è proprio black metal. Derivazioni pagan, epiche, atmospheric, folk, sono la prova di quanto la materia sonora dei Vspolokh sia immensa, appunto vasta quanto la terra dalla quale provengono. Sedici anni di esistenza e un’integrità artistica, musicale e a suo modo culturale di una certa portata. Ogni elemento presente concettualmente nell’arte della band, si avverte in questi pezzi di ampia durata, inframezzati da momenti atmospheric ispirati, quanto un connubio tra drone, folk e ambient black metal. “Помре” è un esempio di come il black metal, suonato in maniera nitida e melodica ma non artefatta o laccata, possa essere lo specchio di culture, miti, ideali e tradizioni tali che raffigurano il retroterra culturale, sociale, storico di un popolo. Nella sostanza “Помре” è una magistrale espressione di un suonare plastico, in divenire e comunque incamerando tanti aspetti tipici e abituali del genere.

(Alberto Vitale) Voto: 8/10