copmidnight(Hells Headbangers) Secondo album per i Statunitensi Midnight, attivi dal 2003 e autori di numerosi EP e split cd. Il genere proposto è uno speed metal con una forte attitudine punk molto vicino allo stile dei Venom, soprattutto per quanto riguarda le parti vocali, davvero simili a quelle di Cronos. I brani sono tutti di durata piuttosto breve e facilmente assimilabili, grazie a ritornelli molto catchy che non compromettono l’efficacia dell’assalto sonoro, risultando essere talvolta dei veri e propri anthems, come nel caso della title track. L’immediatezza dei brani non scende nemmeno nei pezzi più tirati, come in “The Final Rape Of Night”, un’autentica fucilata ma dal refrain cantabile dopo mezzo ascolto o la successiva “Degradation”, punk song davvero coinvolgente. Chiaramente si rifanno ai Venom anche dal lato dei testi e dei titoli delle canzoni: temo che un brano come “Try Suicide” creerà loro qualche problema, soprattutto nella natia America, sempre in prima linea quando c’è da censurare. L’album ha anche parti più cadenzate dal sapore NWOBHM, come in “Woman Of Flame”, dal riffing semplice e lineare, mentre la già citata “Try Suicide” è puro speed metal alla Agent Steel. Nonostante lo stile sia totalmente derivativo, bisogna riconoscere che sanno scrivere belle canzoni, coinvolgenti e che invitano all’headbanging più sfrenato. Imperdibile per gli amanti dei primi Venom.

(Matteo Piotto) Voto: 7/10