(Massacre Records) Non hanno sprecato tempo i francesi Born Again. Nata all’inizio del 2016, la formazione transalpina in meno di un anno ha assemblato questo disco di debutto, che si propone di unire l’hard’n’heavy degli anni ’70 e ’80 con parti vocali decisamente aggressive che richiamano lo stile di Tom Angelripper dei Sodom. Tentativo tutto sommato riuscito a mio avviso, anche se di tanto in tanto qualche melodia vocale più pulita avrebbe potuto giovare a canzoni che comunque si fanno ascoltare molto volentieri, essendo potenti, dinamiche e coinvolgenti. “New Generation” ha un riffing tra Thin Lizzy ed AC/DC, mentre nel pre chorus e durante gli assoli, si fa prepotentemente sentire l’influenza dei Mercyful Fate. La title track è a forti tinte sabbathiane. “Betrayal” richiama gli Iron Maiden di “Powerslave”, dalle ritmiche sostenute che ben si sposano con le vocals rabbiose. Ritmiche incalzanti che troviamo anche nella priestiana “Angel In Black” sorretta da un riffing che invita all’headbanging più furioso. Ottimamente eseguita anche la cover di “No Class” dei Motörhead, altra palese fonte d’ispirazione della band francese. Un album di solido hard’n’heavy, suonato con sincera passione e convinzione. Come dicevo prima, una maggior varietà nelle melodie vocali avrebbe giovato alla dinamica dei pezzi, ma devo anche ammettere che questo approccio aggressivo non sta affatto male. Un buon debutto.

(Matteo Piotto) Voto: 7/10