(Dissonance Productions) Del debutto degli inglesi Toledo Steel si può capire tutto da monicker, copertina e foto promozionali: siamo in presenza di una band che guarda nostalgicamente agli eighties e presenta il proprio tributo alle sonorità classiche. “No Quarter” non presenta dunque alcuna sorpresa, ma si lascia ascoltare piacevolmente. Heavy/speed nervoso per la opener “Behold the Machine”, che è capace nel finale di un efficace rallentamento: si pensa facilmente ai Bullet. Muscolare e solida “Cemetery Lake”, mentre “Visions in the Fire” ricorda a tratti strutture acceptiane delle origini. “Sight of the Sniper” ha suoni leggermente più involuti e armonizzazioni da NWOBHM, ma è forse il pezzo meno riuscito per qualche lungaggine di troppo; ancora da segnalare la furbetta “Heavy Metal Headache”, hard’n’heavy dal refrain accattivante. I defenders dovrebbero dare almeno un ‘assaggio’…

(René Urkus) Voto: 7/10