(Dying Victims Productions) Dopo una lista davvero notevole di prodotti minori, i cileni Hemisferio giungono al debut: un disco, “Anacronia”, che mette insieme tante luci quante ombre. Con “Tres Sombras” si ha immediatamente percezione della produzione manchevole, difetto che condiziona inevitabilmente la resa del disco: l’effetto, purtroppo, non è quello di un prodotto vintage… peccato perché il brano, di oltre otto minuti, offre un heavy metal/NWOBHM antico, a tratti epico (soprattutto nelle parti più lente), fornito perfino di un assolo della bassista Leslie Jiménez, e di una ripartenza dai toni speed. “Hasta encontrarte” giunge a ricordare perfino gli Iron Griffin, un’altra band non inglese che ha fatto della riproduzione del sound NWOBHM la propria missione. Belle escursioni chitarristiche in “En Ausencia”, mentre “Denia Op.2” è uno strumentale che, con altri suoni, avremmo potuto definire neoclassico. “Vestigios”, a testimoniare qualche altra difficoltà produttiva, è praticamente tagliata del finale; il finale è addirittura us metal, con “Sueños de un futuro”. Metallo acerbo, ma con un grande potenziale e anche una bella copertina.

(René Urkus) Voto: 7/10