copvanir(Mighty Music) Con il loro nome chiaramente legato alla mitologia norrena, i danesi Vanir non fanno mistero dei propri orientamenti musicali e ‘intellettuali’: “The glorious Dead” è il terzo disco di una carriera iniziata nel 2009. “Fall of the Eagle” è dunque un classico viking: già di per sé questa è una buona notizia, dato che il genere ormai è in scomparsa, e mi fa molto piacere ascoltare, di nuovo, qualcosa che mi ricordi i Manegarm o gli Einherjer, con in più le scottish bagpipes ad arricchire il sound. “March of the Giants” è più sporca, con degli spunti quasi thrash, e anche la titletrack si affida a chitarre taglienti e a un ritmo assai tirato. “I Valkyriernes SkØd” ha un andamento lento e alcuni passaggi che ricordano addirittura gli Amon Amarth più d’atmosfera, mentre “The Flames of Lindisfarne” celebra, con un piglio più folk e una maggiore presenza delle cornamuse, la prima, notissima incursione vichinga sulle isole britanniche. La fine del disco, soprattutto con “God Emperor”, sembra inclinare maggiormente verso sonorità blackened. Un godibile disco di genere per coloro che celebrano ancora l’ondata pagana di quindici anni fa.

(René Urkus) Voto: 7/10