copBloodMoonHysteria(WormHoleDeath Records) Progetto norvegese che risorge dalle ceneri dei Beyond The Morninglight, grazie al mastermind Runar Beyond. Ma è proprio il passato dei Beyond The Morninglight che spiega il presente dei Blood Moon Hysteria e questo EP di debutto; infatti il gloomy rock’n’roll del primo lavoro dei BTM, “Liberation”, divenne più corposo, più malinconico anche se ancor più “unplugged” con “Lifelines”, in un costante aggiustamento stilistico fino a “Dreaming Stoned” dove tornò a far capolino la chitarra elettrica. Poi fu la fine dei BTM…e l’inizio dei Blood Moon Hysteria, ed ecco che la progressione compositiva di Runar Beyond si allarga e la chitarra elettrica, con il metal di base, torna dominante anche se costantemente sovrastato dal suo singing decadente, triste e malinconico. Se agli inizi si poteva parlare di Gloomy Rock’n’roll, ora si può certamente parlare di un gloomy hard rock, il quale crea un ulteriore contrasto con il singing inclassificabile di Runar, dando vita ad una dimensione molto strana, capace di concentrare ispirazioni rock, folk, doom, metal… senza dimenticare una dose di dark wave. “Paranoia” è intensa, ricca di energia ma anche pervasa da una decadenza interiore. La title track è più pulsante, più rockeggiante ed è veramente strano sentire questo riff potente esprimersi in forma così genialmente depressiva quando viene abbinato alle linee vocali. Belle le keys sulla title track che connette il metal con il dark. Intensa con il suo power-depressive “Labyrinth”, canzone con ancora ottime keys e linee di basso coinvolgenti. Chiude “Change”, la quale intensifica l’atmosfera, l’emozione, ma anche il ritmo, andando ad invadere palesemente il territorio metal. Un EP che segna una fine ed un nuovo inizio: una metamorfosi stilistica in continua evoluzione, inarrestabile, la quale potrebbe condurre verso un full length capace di sorprendere e sconvolgere drasticamente.

(Luca Zakk) Voto: 8,5/10