(Massacre Records) Non avevo fatto i salti di gioia per “Killhammer”, ma li faccio volentieri per “War Brigade”: a cominciare dalla sua pacchianissima copertina, il nono album di questa band-carrarmato tedesca soddisfa tutte le mie attese e si presenta esattamente per quello che deve essere… ovvero una veloce bordata di power/thrash metal alla maniera germanica! Dalla cattiveria estrema di “Burning out” ai (rari) tocchi di melodia della titletrack, dall’epica urlata di “The Crucifix” alla power ballad “10.000 Miles away”, fino alla discutibile ma godibile cover di “Sex Bomb”, non c’è praticamente brano che salterei. Dimitri Liapakis e compagni sembrano vivere una seconda giovinezza, dopo i momenti difficili di metà anni 2000, la Massacre crede in loro (a giorni sarà ristampato il loro introvabile debut) e i nostri stanno pure per avviarsi in tour con i Grave Digger: che cosa volete di più da una band heavy metal? Buy or die!

(René Urkus) Voto: 8/10