(Rocksector Records) Ed ecco che ritorna la band dei fratelli Appleton, Luke (bassista degli Iced Earth, qui in veste di chitarrista) e Chris (apprezzato solista e turnista). Li avevo già incontrati ai tempi di “Never a good Day to die” e, dopo aver mancato l’appuntamento con “Defiance”, del 2017, li ritrovo con il quinto full-length, ricco di ben dodici brani (comprese due cover, “2 Minutes to Midnight” di ‘indovinate chi’ e “Heaven and Hell” di ‘indovinate pure questi’…). Solido melodic metal a tinte epiche, con bei richiami ai Masterplan, per l’opener “Advocate your Fate”; ruggente “Burning Star”, elementare ma efficace il refrain della titletrack. Martellante “Living a Lie”, più aspra nei suoni, mentre la tecnica chitarristica dei fratelli Appleton emerge bene in “Eternal Soul”, che ha un orientamento hard rock sostenuto e galoppante, alla Jorn Lande solista. “End of Days” paga un doveroso tributo ai Maiden; bello anche il gioco di chitarre nella conclusiva “From this World”, che parte su toni da ballad ma poi sfodera la grinta. Un disco di melodic metal che ha energia e buone melodie da vendere.

(René Urkus) Voto: 7,5/10