copantigama2(Selfmaegod) Credo che scrivere una recensione per una band come gli Antigama sia alquanto superfluo. Ci sono delle band per le quali quando arrivano delle loro nuove pubblicazioni, bisognerebbe soltanto informare i lettori e i fan delle uscite e farla finita con analisi e riflessioni. Antigama è qualcosa che va sempre oltre, se non addirittura sono già al di là, ben oltre la musica stessa. Un discorso del genere andrebbe fatto per tutte le band che sperimentano o hanno schemi e idee peculiari o controcorrente. Come ad esempio il loro amici (e nostri connazionali, ormai in pensione da pochi giorni e vacci a capire perchè) Psychofagist, con i quali condivisero uno split https://www.metalhead.it/?p=3639 .Degli Antigama mi sono perso molte cose che hanno fatto negli ultimi anni. Ho ascoltato e recensito “Stop the Chaos” che poco mi sedusse (QUIhttps://www.metalhead.it/?p=6850) in quanto trovai dentro una specie di chaos compositivo, proprio l’opposto di quello che suggeriva il titolo! “Meteor” ci ripropone quella che per me è una band grindcore, magari non nel senso classico del genere, ma nella fondamenta per me i Polacchi suonano questo e arricchendo il tutto con una serie di sfumature. C’è una buona dose di crust in “Meteor”, c’è anche sperimentazione, brutal death metal, qualcosa noise e così via. Come spiegare questo sound? Non si può, lo si deve solo ascoltare e per tanto, come scrivevo all’inizio, sappiate che gli Antigama sono ancora una volta qui in mezzo a noi.

(Alberto Vitale) Voto: 7/10