(Karisma Records) Continua il percorso di ripubblicazioni, con remaster, dei primi capitoli dei norvegesi Arabs in Aspic, tornati ‘a casa’ con la Karisma Records in occasione dell’ultimo album (recensione qui). Rispetto al debutto “Identity” (recensione qui) le cose diventano più elettriche, più frizzanti, più heavy, più pungenti, più ricercate, cosa invitante visto che parliamo del primo full length vero e proprio. In origine la release uscì nel 2004 (solo su CD), ed era capace di mostrare questo space rock psichedelico in grado di esprimersi in maniera più pesante ed incisiva, tanto che i Black Sabbath non sono solo citati stilisticamente… il vocalist in certi momenti indubbiamente ricorda una variante di Ozzy… ma la costante divagazione della band porta l’ascoltatore lungo un zig zag armonico attraverso un doom rockeggiante, teorie psichedeliche, tendenze occulte che mi ricordano gli Orne, con un libertinaggio sperimentale nel quale chitarre ed organi danno vita a fortezze sonore deliziosamente impenetrabili. Tra il pesante ed il provocante “Arabs in Aspic II”, provocazione derivante dalle interessanti spoken vocals e dalle escursioni prog sempre sconvolte da un’acidità stoner pungente. Quelle dimensioni occulte emergono su “Seventytwo / Hair of the Sun”, traccia in grado di approfondire l’oscurità ma anche di illuminarla con sentore spirituale… mentre il vocalist riesce a raggiungere livelli prepotentemente eccelsi. Organi e voce settantiana con “Siseneg”, un generale isterismo instabile sull’imprevedibile “Talking Mushroom”. Introspettiva, tanto spaziale quanto terrena “Come to Me”, prima dell’imponente traccia posta in chiusura, i quasi 19 minuti della suite “Butterpriest Jam”, un lungo sentiero progressivo nel quale chitarre, basso, tastiere e batteria collaborano per dar vita ad un caleidoscopio di suoni seducenti, sensuali, ma anche ipnotici, facendo un salto indietro nel tempo, rievocandolo, rinnovandolo, riscrivendolo. Se “Identity” non vi convinceva completamente, allora è “Far Out in Aradabia”, la risposta a tutte le vostre domande, anche a quelle che non vi siete ancora posti!

(Luca Zakk) Voto: 9/10