(Debemur Morti Productions) Sono maestri della blasfemia, virtuosi dell’anticristianità, nonché feroci satanisti gli Archgoat. Nella realtà forse non sono tutto ciò, ma nel loro mondo cioè quello del black-death metal, gli Archgoat sono effettivamente questo, un sacrilegio supremo. Tra titoli e iconografia che bersagliano continuamente le icone della cristianità, gli Archgoat non sono secondi a nessuno in fatto di feroce anticristinesimo. La discografia della band finlandese, composta da diversi grimori infernali, ne vede ora un altro di soli quattro pezzi totalmente inviso alle novità o modifiche di stile, completamente allineato alla tradizione spietatamente distruttiva del sound che da sempre la band nordica ha proposto. ‘Tutto il cristianesimo finisce’ è l’auspicio degli Archgoat che trova la sua espressione in oltre diciassette minuti dove la band accelera il più delle volte e con scatti anche di natura brutal-grindcore, come nella annichilente “Crown Cloaked With Death”. Chitarre distorte in maniera approssimativa, a momenti con un timbro noise, come in “Nightside Prayer”. Gli Archgoat si ripresentano nella loro versione più classica e nota: avversi alla croce e nemici di qualsivoglia compromesso sonoro. Hail Archgoat!

(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10