(Third I Rex / Fair Warning Records) Cosa volete aspettarvi? L’etichetta, la Third I Rex, come claim recita ‘extreme music worship’. Il moniker della band catalana non promette nulla di amichevole e, diciamolo, il titolo del successore di “Worms” (recensione qui) è tra il grottesco, il violento, il drammatico ed il divinamente proibito. Dopo queste premesse, gli otto brani dell’album confermano una violenza disumana e dissacrante inaudita. I titoli stessi dei brani sono di un esplicito sanguinoso, come “How To Destroy Christianism”, concetto spiegato nel brano con un’aggressività dal delizioso sapore malato, o la punkeggiante “Jesus The Pederast”, la quale nasconde un groove letale pensato per infliggere le più deviate angherie. Il gusto per il punk dei Barbarian Swords, seppur qui portato ad estremi laceranti, è inoltre confermato dalla scelta di una cover, quella del brano “Cerebros Destruidos” dei punk rockers spagnoli Eskorbuto. Una discesa verso l’inferno senza freni e a velocità folle con “Pig Crap Shitty Christ”, mentre la conclusiva title track ha un’apparenza cadenzata e cathy, ma anch’essa sa abbandonarsi ad una devastazione furibonda torturata da vocals sepolcrali! Disco diretto, immediato che trova un presupposto di calma solo nel liturgico intro “Dios Te Salve”. Il resto di questi venticinque minuti sono odio, rabbia, velocità, distruzione ed una provocante e poco poetica manifestazione di odio verso la religione. Vi piace l’old school caotico? La bestemmia, la perversione, l’odio e la misantropia in genere? I Barbarian Swords sono allora la vostra unica religione che esalta e celebra la massima depravazione!

(Luca Zakk) Voto: 7/10