(The Sign Records) In un’epoca dove si cerca di cambiare, evolvere, raffinare i generi, un’epoca nella quale il metal ed anche il rock sono ormai suddivisi in una miriade di sotto generi, spesso così settoriali e particolareggiati da risultare insignificanti, ecco che saltano fuori degli svitati come gli svedesi Beat City Tubeworks, i quali se ne fregano di tutto (e di tutti) buttando fuori un disco di rock’n’roll roll anni ’70, iper potenziato, vitaminizzato, un rock’n’roll sotto steroidi, sotto anfetamine, un rock’n’roll che viola ogni norma anti doping e che elargisce una potenza disumana. Chitarre elettriche sparate, voce fuori di cranio, ritmi sostenuti… una band che tutto ad un tratto fa capire per quale dannata ragione Sua Santità Lemmy ha sempre messo in chiaro che i Motörhead suonavano rock’n’roll! La musica Beat City Tubeworks è tuttavia più graffiante del rock settantiano, è più street, forse più grezza, più ‘garage’, ma non nega mai e poi mai degli hook melodici travolgenti ed irresistibili… ed è impossibile non immaginare (desiderare?) questa band su un palco, con milioni di watt per luci ed amplificatori, scatenando del sano e sincero divertimento! Iper classica “Gravy Days”, boogie rauco e sporco con “The Tourist”, esplosiva “Rock ‘n’ Roll Degenerate”. Riflessiva ed introspettiva “Badlands”, scatenata “Rat Race”. Divagazioni dal gusto punkeggiante su “Stuck in a Groove”, sapore di altre epoche con “Decline to Conform”, terremoto devastante grazie a “Balrog Boogie”. “Shallow ‘n’ Mean” si colloca con l’inganno tra rock’n’roll e hard rock, “Dog on a Leach” strizza l’occhio all’Australia, mentre la chiusura è affidata a “Frenetic Magnetic”, un altro pezzo pieno di rocambolesca fretta e sublime melodia catchy. “I Just Cannot Believe It’s the Incredibile” è il primo album della band, registrato nel 2016: ora, grazie alla The Sign Records, ecco un remaster, ecco una nuova rinascita, ecco una ulteriore dose di potenza… in attesa del prossimo nuovo lavoro, “Top Rock” atteso a febbraio 2020. Consigli? Volume a palla, scorta di alcolici e tanta voglia di fare casino!

(Luca Zakk) Voto: 7,5/10