copbestiali(Shellfire Attack) Con una voce adatta per una power metal band, i Bestial Invasion tirano addosso all’ascoltatore un thrash metal multiforme, energico e con momenti prog. Solo quattro canzoni, ma architettate in modo perfetto. L’opener “Prisoner of Miserable Fate” è una legnata che avanza su momenti in cui il cantato di Zadiev viene lasciato esibirsi alla grande, ad altri in cui l’architettura sonora passa da assalti di puro thrash metal a impennate strettamente technical thrash metal. Il meglio però arriva con la seguente “Zodiac: Crime World Mystery”, composizione articolata aperta con un arpeggio melodioso e synth di chitarra pulita, per arrivare poi a un attacco stile Coroner. La struttura cangiante e gli inserti funambolici sembrano appunto un ottimo compromesso tra la gloriosa band svizzera e certe cose dei Testament e Sadus. La tecnica e la sua forza cristallina nello scorrere della musica, sono l’aspetto principale di questo sound. “Caligula: Salacious Age” è veloce e irresistibile, ma “J.R.R. Tolkien: Lord of Middle-Earth” vede la band impegnata addirittura in un’esibizione con tagli orchestrali, epici, tecnici e quanto altro riesce a mettere in mostra un bagaglio tecnico ad arte e volto a una sincera devozione al genere, mista da caratteri power ed epic metal coinvolgenti che ricordano cose dei Blind Guardian. Un solo album nel 2015, “Act of Retribution” e poi tanti singoli (uno è stato recensito QUI), sono ancora poca roba rispetto a quanto la band ucraina sembra essere capace di fare, ma è giusto che questi musicisti facciano quanto è in loro potere, usando i propri mezzi e senza precipitarsi a pubblicare cose.

(Alberto Vitale) Voto: 8/10