(Napalm Records) Terzo album dei tedeschi Beyond the Black, “Heart of the Hurricane” è un buon esempio di symphonic metal collocabile all’incrocio fra Epica, Delain e Within Tempation. La briosa e melodica “Hysteria” è una buona opener; grintosa e squillante anche la titletrack, mentre è leggera fino all’hard rock patinato “Million Lightyears”. Elementi folk alla Leaves’ Eyes si integrano bene nel sound per “Song for the Godless”; canzone ben peculiare è “Escape from the Earth”, soft ballad acustica e minimale. Un power/gothic operistico alla Epica ci avvolge con “Beneath a blackened Sky”, mentre “My God is dead” è una power ballad alla Within Temptation. Si torna ad atmosfere vicine al rock di cassetta, un po’ scontate a dire il vero, con “Dear Death”, ma funziona bene il contrappunto fra i due singer (Jennifer Haben e il chitarrista Tobi Lodes) in “Scream for me”. Piano, voce e batteria per la ballad larger than life “Breeze” (è il terzo ‘lento’ in una scaletta molto lunga); si chiude con “Parade”, che sembra imitare alcune movenze della disco anni ’80. Un disco catchy e immediatamente fruibile, che vedo più nelle mani dei giovanissimi.

(René Urkus) Voto: 7/10