(Andromeda Relix) Dieci anni di attività, dieci anni di concerti, di sudore versato su tanti palcoscenici, il tutto per portare in scena del sano, sincero e schietto rock’n’roll! Siamo su sonorità rock, quelle sonorità dannatamente blues, ricche di spirito southern, quelle canzoni che coinvolgono quando vengono riprodotte dal disco, quelle canzoni che esplodono quando sono suonate dal vivo, quando possono diffondere energia, offrire spazio per improvvisare, per lasciarsi andare, per rendere ogni esecuzione diversa dalle altre. Forse questo secondo album è stato catturato prendendo una registrazione tra le tante, una registrazione che se fosse stata fatta il giorno prima o il giorno dopo, suonerebbe diversa, unica, con assoli che percorrono sentieri diversi, ritmiche che pulsano con intensità variabile, dando vita ad un momento unico, irripetibile, un momento fantastico. Rocambolesca “Feelin’ Allright”, sensuale la title track, spensierata “Tell My Mama”. Birra in mano, sigaretta in bocca e acceleratore a tavoletta, infischiandosene di qualsiasi legge con “Come On, Come On, Come On”, mentre la malinconia del blues prende una forma seducente con “Hands Full Of Nothing But The Blues”. Ci si scatena con le sonorità d’altri tempi di “I Got a Woman”, il basso conduce verso un travolgente groove con “Red Dressed Devil”, non si può stare fermi con “Shining Rust”, prima della conclusiva “Icarus”, canzone melodica ma deliziosamente polverosa. Il trio italiano riesce ad imprigionare nei confini digitali di un CD tutta l’energia e la forza della loro musica suonata dal vivo… e questo senza aver pubblicato un album dal vivo! Musica pura, diretta, suonata con maestria, interpretata con armonia ed infinita irrefrenabile passione!

(Luca Zakk) Voto: 8/10