(Napalm Records) Che la Napalm fosse una delle mie etichette preferite lo si era capito da tempo… Ora quest’ultima si mostra in tutto il suo eclettismo con questa formazione belga (anche se a giudicare dai cognomi che leggo nei componenti militano cromosomi italiani), una combriccola di appassionati di musica senza un genere ben preciso in comune. Questo fatto si nota bene nella varietà compositiva delle quattro tracce che vanno a comporre l’EP, tracce suonate con l’anima e il cuore di chi ha il rock nel sangue. Ecco allora che ritroviamo nello stesso brano elementi doom, stoner, hard ‘n’ heavy e blues. Disorientati? Non dovete, perché il denominatore comune che amalgama queste varie influenze non è altro che il ‘funky’, quel groove che trascende i generi e di cui il titolo dell’EP si fregia. Un quarto d’ora molto piacevole è offerto da questo semplice quanto concreto lavoro, uno sfrenato inno al rock che non può lasciare indifferenti.

(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 8/10