(Autoproduzione) Ci sono ben tre elementi che penalizzano il debut dei finlandesi Black Palle. Il primo, ahimè, è il loro nome: mi rendo conto che non potevano prevedere che sarebbe suonato ridicolo in Italia… ma inevitabilmente suona ridicolo. Il secondo è una copertina oltremodo punitiva, che fa pensare a un disco death, mentre siamo in presenza di un heavy classico. Il terzo è la produzione, che rende la batteria troppo fracassona e tiene troppo dietro il cantato. Con tutti questi handicap di partenza, come può essere il disco? I nostri fanno del loro meglio per suonare freschi e true, ma non sempre ci riescono… molto Motorhead la opener “Death comes to all”, anche per l’interpretazione vocale di Palle Wishbone (non commento il nickname…); sabbathiana “Nuclear Holocaust”, mentre è un hard’n’heavy molto semplice e diretto “Rush to the Grave”. Entra un giro folk in “Gambling with the Devil”, ma sono incredibilmente monocordi “Long Way to go” e “Heavy Metal from Hell”, con il suo ritornello ripetuto troppe volte. Con la più aggressiva “Time to die” si chiude un disco che, temo, ha poco da dire al mercato odierno.

(René Urkus) Voto: 5,5/10