(C.M.Releases / The Triad Records) Cristian Mustaine sceglie il giorno di Halloween per la pubblicazione del nuovo album di Blood Thirsty Demons nel 25esimo anno di carriera. “Esoteric” è un manifesto tenebroso, cinto da una chitarra lacerante nei solo e maestosa nei riff. L’esoterismo, aspetto che ha sempre contraddistinto le produzioni e forse gli stessi interessi del musicista di Varese, trova un degno terreno in questo sound soprattutto speed-heavy-doom metal nel quale trova posto anche una cover di Alice Cooper, “Steven”. C’è angoscia, c’è un climax emotivo che lentamente e inesorabilmente monta tra i pezzi, anche intervallati all’occorrenza da dialoghi di film – tra questi “Il Settimo Sigillo” di Ingmar Bergman – dove il soggetto oltre all’esoterismo e l’inquietudine dell’uomo, è protagonista anche la figura in copertina. Il diavolo! In “Esoteric” si espandono le tenebre tra i dieci pezzi che tra Death SS, forse qualche assonanza con i Mercyful Fate, i già summenzionati generi di riferimento e il retaggio del thrash metal, genere principale nel passato di Mustaine, attraverso cui si definisce uno scenario horror metal estremamente lugubre. La musica è abbastanza dinamica, con un parco di linee soliste della chitarra di Cristian Mustaine che apportano qualcosa alle tetre e orride melodie rinforzate da plumbee tastiere. “Devil’s Church” e “Guardian Of My Soul” sono due momenti contigui e importanti di “Esoteric”. Forse qualcosa di troppo c’è in giro, con delle canzoni degne di qualche sforbiciata in fatto di durata. Il cantato di Christian Mustaine merita un discorso a latere. È un ringhio. Un modo di cantare che in determinati contesti e ambientazioni create dalla musica possono andare bene, forse non per un intero album perché è un cantato condannato ad essere statico, monotonale.

(Alberto Vitale) Voto: 6,5/10