(DarkTunes Music Group) Moniker e titolo mi hanno lasciato un po’… disinteressato. Il primo è quasi insignificante, mentre per quanto riguarda il secondo… sinceramente fatico a leggerlo completamente. Ma una volta premuto il tastino play, le cose cambiano… e di molto! All’improvviso tutto prende corpo, diventa significativo… e deliziosamente confuso. Maledettamente anni ’90, ma con una range di influenze che veramente include un po’ tutta quell’epoca in tutti i generi! Un rock intenso, infinitamente elettronico… con quell’aura oscura, un po’ nu-metal, un po’ gothic… sembrano veramente brani scritti per una nuova versione della colonna sonora del film “La regina dei dannati”, film di Michael Rymer (2002)… ve lo ricordate? Una colonna sonora d’autore che fu scritta in buona parte dal cantante Jonathan Davis dei Korn e che vedeva insieme vari artisti di spicco tra i quali Chester Bennington (Linkin Park), gli Static-X, i Disturbed, Marilyn Manson e i Papa Roach. Questo “There Will Be Parties, There Will Be Fun, There Will Be Gallows For Everyone” ha proprio quell’energia tetra… tanto che il vocalist rientra davvero nel range rauco e straziante di un David Draiman… con la differenza che i Boars non si limitano al nu-metal o dintorni, no davvero: qui si passa dal rap a dettagli di scream, c’è rock, elettronica, metal, il tutto in chiave oscura… in quanto ogni felicità e divertimento, come recita il titolo, finiranno sul patibolo. Poderosa la opener “3%”, un brano di electro-metal pieno di rabbia e decadenza. Si vira verso una new wave graffiante con “Deeper” e si arriva veramente ad un pezzo che sposa perfettamente la suddetta colonna sonora con “Gospel/Warsongs”. Rap in chiave malinconica ed un po’ depressiva, sempre in un ambito digitale su “Wish You Were Dead” e sull’ottima “Sociologist/Ape”. Ancora più Rap su “Guilty”. “Anyway The Wind Blows” strizza l’occhio agli HIM, risulta coinvolgente la bella “Merry-Go-Round”, prima della sperimentale conclusiva “Bezerk”. Imprevedibili. A volte sensuali. Molto decadenti. Spesso furiosi, una collera verso tutto e tutti. E ogni singolo istante di questo ottimo disco esprime, senza dubbi o censure, questa costellazione di sentimenti e stati d’animo.

(Luca Zakk) Voto: 7,5/10