copbrainstomper(Autoproduzione) Sono soltanto in due dietro questo nome, Brain Stomper, e tra l’altro non si sono mai incontrati di persona. Si, “Concrete” è un EP web based, cioè fatto tramite internet, a distanza, con due soli musicisti (minorenni). La rete e il PC oggi offrono molte opportunità. Sono in tanti oggi a lavorare così, a distanza. Lo fanno anche i Depeche Mode, per citare un nome di rilievo. I Brain Stomper sono autori di un metal embrionale. Lo è per il sound acerbo e il songwriting molto schematico e con poche sfumature o arrangiamenti che dir si voglia; una mancanza che rende questo thrash/djent/groove metal scarno e più di tutto una sorta di versione demo e strumentale di pezzi non ancora finiti. Avete presente quelle riedizioni di album importanti con l’aggiunta di bonus track e tra queste le versioni “instrumental”, senza le piste vocali? Ebbene “Concrete” sembra proprio questo, cioè dei pezzi che hanno un aspetto incompleto. Senza voce, ma non è certo un problema, “Concrete” è un lavoro volutamente strumentale, un riffing comunque virtuoso di sequenze e variazioni strutturali, tra l’altro con una distorsione molto satura, fredda, quasi “robotica” e la cosa conferisce un certo gusto. Il drumming è possente, pieno, sviluppato attraverso una batteria elettronica e non acustica. In sostanza i due autori hanno ottenuto un muro sonoro ghiacciato, spietato nell’apparire quasi meccanico e metallico, in questa simbiosi tra chitarra e batteria. Il sound, il timbro degli strumenti mi piace, meno l’insieme dei pezzi che, ripeto, al momento sembrano versioni scarne di idee non ancora del tutto sbocciate, salvo per “Obliterate”, un pezzo che tra uno spunto di batteria in evidenza e un assolo di chitarra, lo rendono molto meno stagnante rispetto agli altri.

(Alberto Vitale) Voto: sv