copbrokenfate(Autoproduzione) I Broken Fate sono una band come tante altre. Una storia breve, fatta già di qualche pubblicazione di piccola portata e una serie di concerti, oltre ad uno scioglimento durato appena un anno. Una storia che prosegue arrivando ad una nuova pubblicazione e non al debut album, quello che ti fa sentire più adulto e cresciuto come band, come musicista, come momento in cui i tuoi sogni iniziano a concretizzarsi. Ebbene no, la storia di questo ensemble svizzero continua con un EP. Rispetto a tante band e musicisti che ogni giorno si fanno avanti con ambiziose pubblicazioni, “Rising to the Dream” si dimostra un lavoro formidabile. I Brokens suonano qualcosa che personalmente è a cavallo tra lo speed metal e il thrash, con la bilancia dello stile che pare pendere più sul secondo dei due generi, ma siccome ci sono momenti meno ruvidi e pesanti in questo sound a volte la bilancia passa sull’altro genere. Una intro e cinque pezzi, tutti votati ad uno stile non moderno e misuratamente old-style. Ottimi agganci melodici, momenti fluidi e degnamente metal anche nelle melodie più trascinanti. “Your Night” è piacevole, veloce e diretta, ma con una cadenza melodica ben calibrata e accattivante. “The Way in Your Eyes” sembra davvero un thrash di altri tempi, con qualcosa nella linea vocale e musicale molto alla Testament, cioè Chuck Billy, appunto. “Eternal Memories” si scatena per ben 7′ offrendo un piglio quasi progressive. Trova inoltre spazio “Fate”, voce e chitarra acustica. Altro genere di composizione molto retrò come linea di principio. “Frozen” chiude l’album con un atto molto alla Metallica, compreso l’assolo che abusa del wah-wah. A conti fatti i 24′ di “Rising to the Dream” passano con un sano entusiasmo e piacere, inoltre non si prova stanchezza o cenni di noia. “Rising to the Dream” è una galoppata, espressa attraverso suoni ben calibrati e canzoni degne di essere definite tali e non concepite come un massa sequenziale e priva di anima di riff, ritmi e tutto il resto. Saranno capaci i Broken Fate di ripetersi con il debut album, un giorno? Io ci spero, ma intanto che si prendano pure il tempo necessario per arrivare alla prossima pagina di una storia come tante, ma non per questo scontata.

(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10